Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai fini del POTENZIAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI COMUNALI, con la Legge di Bilancio per il 2021 all’articolo 1, comma 797 e seguenti, ha introdotto un livello essenziale delle PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SOCIALE e ha previsto l’erogazione di un contributo economico a favore degli Ambiti sociali territoriali (ATS) in ragione del numero di assistenti sociali impiegati in proporzione alla popolazione residente. E’ previsto il passaggio dal rapporto minimo di un assistente sociale ogni 5.000 abitanti a quello di 1 assistente ogni 4.000 abitanti, affinché vi sia un ausilio concreto a supporto delle famiglie e dei Comuni. Sono state emanate le linee guida per l’erogazione dei 180 milioni di euro stanziati a dicembre in Legge di Bilancio, a decorrere dal 2021, approvando un emendamento a prima firma di Marialucia Lorefice M5S portavoce del M5S, che prevede l’assunzione a tempo indeterminato degli assistenti sociali nei Comuni, per efficientare il rapporto rispetto al numero di abitanti. Va ringraziata anche l’ex ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo per il raggiungimento di questo traguardo. L’implementazione del numero degli Assistenti sociali si rende possibile attingendo alle somme del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale per potenziale il sistema dei servizi sociali comunali gestiti in forma singola o Associata. Il finanziamento, a valere sul Fondo povertà, ha quindi natura strutturale e non riguarda solo le nuove assunzioni. Per definire il contributo spettante, ciascun Ambito territoriale dovrà inviare, entro il 28 febbraio prossimo, un prospetto riassuntivo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, anche per conto dei Comuni che ne fanno parte. Si tratta di un importante provvedimento dello Stato che si attendeva da tanto tempo e consentirà di assumere nuovi assistenti sociali nei Comuni o fruire, in maniera ottimale, di quelli già in servizio consentendo di passare a tempo indeterminato quelli attualmente a tempo determinato o di trasformare gli incarichi part-time in full-time. Il nostro gruppo Consiliare e gli attivisti del M5S Mazara auspicano che il Comune di Mazara del Vallo, all’interno del proprio ambito territoriale, si sia già attivato per la partecipazione all’ottenimento dei fondi previsti dal decreto per procedere al ridisegnare la pianta organica dei Servizi Sociali per potere valorizzare al meglio le competenze degli Assistenti sociali all’interno dei diversi servizi offerti alla comunità. La possibilità offerta dal Ministero è un’occasione da non perdere, un treno che passa e va preso al volo, per migliorare i servizi sociali del nostro Comune e che consentirà alle categorie più disagiate di essere meglio aiutate e sostenute, soprattutto in un periodo difficile e travagliato quale quello che stiamo vivendo. Un maggior numero di assistenti sociali consentirà, infatti, di essere ancor più presenti nel territorio in favore di chi è in stato di bisogno e non lasciare indietro nessuno in un emergenza sanitaria che si è purtroppo drammaticamente trasformata in emergenza sociale ed economica per tanti cittadini.
Il Gruppo Consiliare M5S MAZARA
Coronetta Antonella, Pipitone Maurizio, Billardello Girolamo