Nella serata del 18 febbraio scorso, la Squadra Pegaso del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, al culmine di una intensa attività di indagine protrattasi per giorni, ha tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione e spaccio di cocaina, un noto pregiudicato mazarese, M.A..
In particolare, nell’ambito di specifiche attività dirette alla prevenzione generale e al controllo del territorio nella periferia di Mazara del Vallo, già da diversi giorni gli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Mazara avevano moltiplicato i servizi di osservazione e di pedinamento, estesi nel noto quartiere popolare di via Potenza.
Gli investigatori hanno tenuto costantemente d’occhio l’abitazione privata di M.A., dove l’uomo era abituato a ricevere numerosi tossicodipendenti a tutte le ore del giorno e della notte. L’intensa attività di indagine, condotta senza risparmio dagli investigatori, ha permesso di fermare tempestivamente, prima che si desse alla fuga, un cliente dell’arrestato, trovato in possesso di una modica quantità di cocaina. Confermata in questo modo la pista investigativa, i poliziotti hanno deciso di fare irruzione in casa di M.A., perquisendola e scoprendo, ben occultati, complessivi 10 grammi circa di cocaina pura, in polvere e in pietra. Sono stati sequestrati anche tutti gli strumenti utilizzati per il taglio e il confezionamento della sostanza stupefacente oltre a una somma di denaro pari a 610,00 €.
Si calcola che l’uomo avrebbe potuto ricavare complessivamente dalla sostanza, una volta tagliata, circa 8.000,00 €.
Condotto immediatamente negli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza, sulla scorta di tali risultanze investigative, il mazarese è stato tratto in arresto poiché ritenuto nella flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Completata la redazione dei relativi atti di polizia giudiziaria, come disposto dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, il soggetto è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Comunicato stampa
Questura di Trapani