Schizzi di lava e cenere a oltre 70 metri d’altezza e fiumi di magma che si srotolano fino ai centri abitati. L’eruzione del vulcano Kilauea sta devastando l’area di Leilani, nelle Hawaii. Sono già almeno 31 le abitazioni distrutte dall’onda infuocata, secondo quanto riferiscono le autorità locali. Circa duemila delle diecimila persone evacuate nei giorni scorsi hanno avuto la possibilità di rientrare in casa per alcune ore, approfittando di una sosta nell’attività eruttiva. Ma l’emergenza resta attiva, dopo che nei giorni scorsi si è verificato anche un violento terremoto di magnitudo 6.9, il più forte tra quelli registrati dal 1975.
(Fonte: Repubblica.it)