I Consigli del Legale… ANIMALI IN CONDOMINIO: COSA DICE LA LEGGE?

D.:《Ho ricevuto una diffida dall’amministratore del condominio in cui vivo con cui mi si informa che in seguito ad una delibera assembleare adottata da tutti i condomini non potrò più portare il mio cane nell’ascensore e nelle altre parti comuni dell’edificio. È legittima tale decisione?》

R.:”Va detto, innanzitutto, che dopo l’ultima riforma in materia condominiale, i regolamenti non possono vietare ai condomini di tenere animali domestici che, quindi, hanno il diritto di accedere alle parti comuni del condominio come ascensore, scale, cortile condominiale.

Un Regolamento di Condominio che vietasse la detenzione di animali sarebbe, quindi, nullo.

Animali che proprio perché essere viventi e senzienti diventano parte integrante del nucleo familiare e vietare di averli costituirebbe una gravissima lesione dei diritti di chi con gli animali ha scelto di condividere l’esistenza.

Tuttavia esistono delle regole ben precise da rispettare.

I proprietari degli animali devono lasciare pulito il passaggio ove normalmente l’animale transita o magari fa i suoi bisogni, utilizzare la museruola in caso di particolare aggressività o euforia e tenere gli animali al guinzaglio.

Ancora, i Condomini che detengono animali hanno l’obbligo di adottare le dovute cautele al fine di non recare disturbo alla quiete pubblica e al riposto delle persone con i rumori e gli odori provocati dagli animali ospitati nella sua abitazione, anche in orari notturni.

Se queste regole non vengono rispettate, allora gli animali non possono transitare nelle parti comuni dell’edificio.

Ricordiamoci che un animale può sempre essere allontanato dal condominio in caso di malattie o per questioni legate all’igiene sempre se correttamente ed adeguatamente documentate presso l’Asl di riferimento.

Alla luce di quanto precede, nel suo caso, se non ricorrono le situazioni sopra elencate, la delibera assembleare che impone restrizioni al suo animale –il divieto di usare le scale, l’ascensore o di portarlo a passeggio nel giardino condominiale – può essere annullata mediante ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla data in cui è stata emessa”.