In questo periodo molti hanno pensato di sfruttare i pochi giorni di ferie a disposizione per raggiungere i propri cari o fare una breve vacanza all’estero.
Il tutto ovviamente nel pieno rispetto delle limitazioni dovute alla situazione di emergenza sanitaria da covid-19.
Ma cosa succede se il nostro volo viene cancellato quando si è già pronti per la partenza?
Leggiamo insieme.
Innanzitutto se il nostro volo è stato cancellato abbiamo diritto ad essere risarciti dalla compagnia aerea con un importo che varia da un minimo di 250€ ad un massimo di 600€ per passeggero, a seconda della lunghezza della tratta aerea soppressa, nello specifico:
€ 250 per passeggero per tratte aeree fino a 1.500 chilometri;
€ 400 per le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1.500 chilometri e per tutte le tratte fino a 3.500 chilometri;
€ 600 per le tratte aeree superiori ai 3.500 chilometri
In caso di cancellazione del volo la compagnia aerea ha il dovere di adoperarsi in breve tempo per offrire al passeggero un volo di riprotezione che lo conduca a destinazione.
Se la compagnia aerea non offre o non riesce ad offrire un volo alternativo per giungere a destinazione il passeggero ha il diritto ad essere rimborsato integralmente del costo del biglietto acquistato.
Ricordiamoci che in caso di cancellazione del volo la compagnia aerea è tenuta a prestare assistenza direttamente in aeroporto, ovvero fornire:
Pasti e bevande in funzione della durata dell’attesa;
Sistemazione per il pernottamento in albergo, se necessario (una o più notti);
Trasferimento dall’aeroporto all’albergo e viceversa;
Due chiamate telefoniche o messaggi via fax, telex o e-mail;
Rimborso del biglietto e volo di ritorno al luogo iniziale di partenza se il ritardo supera le 5 ore e il passeggero decide di non continuare il viaggio.
Se la compagnia aerea non dovesse fornire tale assistenza il passeggero ha diritto a richiedere anche il rimborso di tutte le spese sostenute se documentate, pertanto il consiglio è di conservare sempre anche tutti gli scontrini.
Avv. Giuseppina Gilda Ferrantello