Nell’articolo precedente ho parlato di difetti refrattivi quali astigmatismo, ipermetropia, miopia e ho deciso di dedicare alla miopia un capitolo a parte in quanto quest’ultima è diventata argomento sempre più sentito tra i professionisti della visione, assumendo negli ultimi anni sempre maggiore risonanza.
La miopia è il disturbo della vista più comune che compare in età scolare e tende a peggiorare in età adulta con il rischio di sviluppare possibili patologie. Si verifica quando l’occhio è più lungo (più potente) dello standard e la luce non si concentra correttamente sulla retina.
Le cause sono diverse, possono essere ereditarie o dovute alle nuove abitudini visive come l’utilizzo smodato dei dispositivi digitali o il minor tempo passato all’area aperta, tutte abitudini intensificatesi negli ultimi anni.
Il maggior tempo trascorso durante questi mesi in attività da vicino ha aumentato il rischio di problemi agli occhi, anche in chi non sarebbe portato a svilupparli, per il continuo sforzo di accomodamento della vista per cui alla fine l’occhio non riesce più a trovare la messa a fuoco per vedere da lontano – spiega il Professor Paolo Nucci, Ordinario di Oftalmologia all’Università Statale di Milano.
La miopia sarà presto un problema globale sempre più diffuso. Gli studi stimano che interesserà entro il 2050 nel mondo 5 miliardi di persone, mentre in Europa la popolazione miope aumenterà dal 22% al 56% entro i prossimi 50 anni.
Ciò significa che 1 persona su 2 avrà una miopia più o meno accentuata e questa è una grande sfida per i professionisti della visione.
Oggi siamo consapevoli della correlazione tra elevata miopia e incidenza di complicanze oculari che possono portare a seri problemi visivi.
E’ importante capire che un occhio miope rispetto ad un occhio emmetrope non soltanto si ritrova ad avere una qualità visiva scadente ma la miopia rappresenta un grosso fattore di rischio per patologie quali: cataratta, glaucoma, maculopatia e distacco di retina. Tuttavia la maggior parte dei genitori considera la forte miopia come un inconveniente piuttosto che un rischio della salute. In Italia la miopia riguarda 15 milioni di adulti e circa un milione e mezzo tra bambini e adolescenti.
Frutto di ricerche condotte nello scorso decennio, oggi esistono sul mercato innovative lenti a contatto e da Novembre anche lenti oftalmiche intelligenti rivolte al contenimento dell’aumento progressivo della miopia negli adolescenti e nei bambini.
Di questo approfondiremo meglio nel prossimo articolo.
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