Sono ore di indagini e ispezioni a Mazara. La procura di Marsala ha infatti disposto nuovi accertamenti sulla scomparsa di Denise Pipitone per verificare alcune rivelazioni emerse in questi giorni. Gli investigatori sono a caccia di lavori in muratura sospetti all’interno dell’abitazione in cui abitava Anna Corona, madre della sorellastra Jessica Pulizzi ed ex moglie del padre della bimba sparita da Mazara del Vallo l’1 settembre 2004.
La stanza in cui potrebbe essere stata nascosta la piccola Denise Pipitone, anche se non arrivano piene conferme, sarebbe quanto stanno cercando gli investigatori. Sulla base di alcune segnalazioni – negli ultimi giorni in Procura ne sono arrivate diverse – gli inquirenti stanno verificando se nella casa dell’ex moglie del padre naturale di Denise siano stati fatti lavori edilizi. Piantine catastali alla mano, i carabinieri perlustrano l’appartamento per capire se su un muro ci siano segni di intonaco più recente o tracce di una stanza murata dove qualcuno ha potuto tenere nascosto la bambina.
L’ispezione dei carabinieri della Scientifica riguarda l’abitazione di via Pirandello 55, a Mazara del Vallo, che fu in uso ad Anna Corona, l’ex moglie di Pietro Pulizzi, papà biologico della piccola Denise. L’edificio è disabitato da tempo. L’unica nota ufficiale sulla perquisizione dice che il sopralluogo, è stato disposto dalla Procura di Marsala “per verificare lo stato dei luoghi e se sono stati effettuati lavori edili”. E non si fa riferimento alla ricerca del corpo della bambina. In particolare i carabinieri hanno controllato una botola che si trova in uno dei due garage al pianterreno dell’edificio, che ha due elevazioni.
Intanto, è intervenuta anche una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Mazara del Vallo, in via Pirandello 55 a Mazara del Vallo. I pompieri, dopo un primo confronto con i carabinieri che presidiano esternamente l’appartamento dove ha abitato Anna Corona, sono entrati all’interno attraverso uno dei due garage dell’appartamento. Si tratta del vano dove è presente la botola di ferro dalla quale, con molta probabilità si accede a un pozzo oggetto di una prima ispezione.
I pompieri hanno montato una pompa idrovora all’interno del garage dove c’è la botola che viene ispezionata e che porta a un pozzo, profondo 10 metri e al cui interno è presente acqua per un’altezza di un metro e mezzo.
La notizia delle ricerche era emersa nel corso della trasmissione di Rai 2 “Ore 14” alla quale stavano partecipando anche la mamma, Piera Maggio, e il suo avvocato Giacomo Frazzitta. Il legale ha stigmatizzato la fuga di notizie, mentre la mamma di Denise, visibilmente provata, ha chiesto di abbandonare la trasmissione.
Fonte: gds.it