Disservizi, ritardi e problemi di sicurezza sulla tratta ferroviaria Mazara-Trapani. La portavoce Vita Martinciglio presenta un atto ispettivo alla Camera.
Da diverso tempo si registrano disservizi sulla tratta ferroviaria Mazara-Trapani. Inoltre è certamente grave la situazione in cui versa la stazione di Mazara del Vallo nelle ore serali e notturne.
Sollecitati da diversi cittadini e di concerto con tutti gli attivisti del locale Meetup del M5S di Mazara del Vallo, i portavoce Vita Martinciglio, Sergio Tancredi e Nicola La Grutta hanno attivato i canali istituzionali affinché chi di competenza provveda a superare le criticità riscontrate.
In particolare nei giorni scorsi si è redatto un atto parlamentare per segnalare al Ministero dei Trasporti i disagi riscontrati e ci si è premurati di interloquire con il Prefetto Darco Pellos per mettere a conoscenza lo stesso della situazione.
La tratta ferroviaria Castelvetrano-Trapani è utilizzata abitualmente da migliaia di utenti che per svariati motivi ne usufruiscono giornalmente e, purtroppo, da tempo si registrano dei disservizi causati dai continui ritardi dei treni.
Il disagio arrecato ai viaggiatori a causa di questi ritardi e la soppressione dei treni minuetto (non più attivi in questa tratta ferroviaria a causa dei lavori sulla Palermo-Puntaraisi, che, a quanto è dato sapere, si protrarranno ancora per molto) hanno creato uno stato di agitazione generale.
Le motivazioni comunicate dai capitreno per giustificare i ritardi sono pressoché sempre le stesse e rimangono irrisolte:
– “Blocco treni” improvviso durante il viaggio, tramite satellite, e soste da 15 a 30 minuti;
– Passaggi a livello aperti o bloccati per dispositivi meccanici non funzionanti (di conseguenza il treno non può proseguire);
– Cavi elettrici spesso malfunzionanti (di cui si attende la sostituzione da anni) alla linea ferroviaria;
– Incroci corse treno provenienti nelle due direzioni, sempre in ritardo;
– Utilizzo di vecchie carrozze che si guastano in continuazione, e che necessitano di continua manutenzione, ad esempio per i climatizzatori spesso non funzionanti o funzionanti in parte.
“Da troppi anni la Sicilia – dichiara il portavoce all’Ars Sergio Tancredi – vive una condizione inaccettabile. Infrastrutture obsolete e fatiscenti, mancanza di seria programmazione, investimenti irrisori. Si sono avvicendati governi regionali che, nonostante le continue sollecitazioni, si sono rivelati inconsistenti e poco attenti ai reali bisogni del territorio.”
“Non è più tollerabile un’Italia a due velocità – dichiara la portavoce alla Camera Vita Martinciglio – è assolutamente necessario un governo del cambiamento che crei le condizioni affinché si superi questo gap fra il nord e il sud del paese. La questione meridionale va affrontata e risolta una volta per tutte!”.
“Inoltre – dichiara il portavoce La Grutta – si è posta l’attenzione anche su un’altra problematica. Occorre garantire sia la fruibilità che la sicurezza ed il corretto utilizzo dei locali della stazione di Mazara del Vallo divenuti teatro di atti vandalici e luogo di ritrovo di incivili nelle ore serali e notturne.
In passato la saletta d’aspetto della stazione di Mazara del Vallo veniva chiusa alle ore 20.00 circa e, pertanto quanti attendevano l’ultima partenza del treno da Mazara prevista all’incirca alle ore 21.30 non potevano usufruirne.
Da tempo, per ovviare a questa inconvenienza, la saletta d’aspetto è stata resa fruibile e aperta 24 ore su 24.
Purtroppo, incivili e tossicodipendenti ne hanno reiteratamente fatto scempio, distruggendo sia la telecamera di sorveglianza, sia la biglietteria automatica, e perpetrando vari atti vandalici di ogni genere all’interno della stessa nelle ore notturne.
La saletta d’aspetto della stazione di Mazara del Vallo, a nostro avviso, andrebbe tenuta aperta certamente almeno sino alle ore 21:30 circa (orario dell’ultimo treno in partenza). Quindi andrebbe chiusa per tutta la notte per poi essere resa nuovamente fruibile al mattino dalle ore 05:30 in poi visto che alle 05:50 è previsto il primo treno in partenza dalla stazione di Mazara del Vallo.
In questo modo si potrebbe evitare che si ripetano gli atti incresciosi che si sono verificati in questi mesi.
Confidiamo che il Ministero dei Trasporti e le ferrovie dello Stato possano quanto prima in sinergia trovare soluzioni a quanto suesposto.
Gli attivisti del meetup di Mazara del Vallo