CHIESTA ISTITUZIONE ZONA ECONOMICA ESCLUSIVA NEL MEDITERRANEO CON LEGGE STATALE
Abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’assessore regionale dell’agricoltura e pesca, Toni Scilla, che dopo la rimodulazione dei fondi Poc saranno immediatamente ristorati pescatori e armatori e per il bonus covid sbloccando i 15 milioni già stanziati con norma nella finanziaria 2020 e successivamente anche i 4 milioni per l’emergenza epidemiologica in favore degli armatori della pesca.
Abbiamo ottenuto dall’assessore Scilla l’impegno concreto di intervenire verso il governo nazionale per accelerare l’approvazione della legge istitutiva della Zona Economica Esclusiva nel Mediterraneo e promuovere azioni efficaci tese a chiudere la lunga stagione della guerra del pesce per garantire la sicurezza in mare e l’incolumità fisica dei pescatori siciliani.
Ringraziamo come Ugl il presidente della Regione, Nello Musumeci, per aver lanciato, nei giorni scorsi, segnali precisi in tale direzione.
Per l’Ugl è giunta l’ora di far uscire l’istituzione europea dal letargo, la pesca siciliana è da mesi sotto attacco nel Mar Mediterraneo, i cui banchi di pesca si riducono sempre più, costringendo i pescherecci a spingersi sempre oltre a cercare nuove fonti di sfruttamento delle risorse ittiche in acque internazionali, spesso contestate dallo stato costiero.
Con l’assessore Scilla abbiamo condiviso il percorso che dovrà portare i vertici europei ad aprire una nuova stagione di dialogo con i Paesi mediterranei dell’Africa e del Medio Oriente per definire le delimitazione degli spazi marini e le modalità di sfruttamento e conservazione delle risorse ittiche.
Comunicato stampa