In risposta ad una signora del Veneto che come tanti purtroppo definisce (a torto) Mazara omertosa ho inviato questa mail:
Gentile professoressa (omissis) la sua banalizzazione di una vicenda così drammatica, il suo pregiudizio espresso in maniera così superficiale mi lascia perplesso. E’ chiaro che l’atteggiamento omertoso in questo caso è di pochi e interessati alla vicenda e va certamente condannato in maniera forte. Chi sa deve parlare. Ma non è accettabile che un’intera comunità che da sempre, e non da ora, è vicina a Piera Maggio e chiede verità per Denise sia additata come omertosa. Il caso è avvenuto in una stradina di periferia e non in centro. E Mazara è una città di 55 mila abitanti che in estate raggiunge quote di circa 75 mila abitanti. Non siamo il piccolo paese “con la coppola” come purtroppo gente superficiale e prevenuta dice. Certamente nella vicenda Denise ci saranno dei testimoni e ripeto: chi sa e non ha parlato è un vigliacco! Io stesso ho coordinato fiaccolate, manifestazioni, l’ultima ma non la sola il 5 maggio. Ma come figlio di questa comunità che da sempre combatte mafia e malaffare (che esiste ma che rappresenta una minima percentuale della popolazione) non posso accettare questa semplificazione. Guardi che la mafia l’ha combattuta gente come Falcone e Borsellino, palermitani, non veneti. Nella mia Città e nella mia provincia ci sono decine e decine di associazioni che lottano ogni giorno per la legalità. E la stragrande maggioranza dei cittadini è gente seria, onesta e laboriosa e guardi che potrei elencarle decine di casi irrisolti nel suo moderno Veneto e nel nord dove intanto i sequestri di patrimoni ai mafiosi hanno raggiunto livelli quasi pari al meridione d’Italia. A noi interessa che Denise sia ritrovata e che gli autori di questo gesto disumano paghino. Ma chi come lei ha a che fare con i giovani deve documentarsi prima di gettare fango su onesti e laboriosi cittadini, non tutti certamente, ma le assicuro la stragrande maggioranza. La invito a visitare il profilo Fb di Piera Maggio. E’ lei stessa che esprime questi concetti.
La ringrazio.
Ettore Bruno (addetto stampa del Comune di Mazara del Vallo e del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo)