Brutalmente scosso e picchiato fino a rompergli le costole e poi immerso completamente nell’acqua gelida fino a ucciderlo tra atroci sofferenze. Così è stato ucciso dal padre a soli 3 mesi il piccolo Ah’Kiell Walker, un bimbo britannico trovato in fin di vita nella vasca da bagno dai paramedici intervenuti nella sua casa di Gloucester il 30 luglio scorso e poi deceduto in ospedale. È quanto emerso nel processo a carico dei suoi genitori , il 27enne Alistair Walker e la 21enne Hannah Henry. Entrambi erano accusati di omicidio ma per la giovane l’accusa più grave è decaduta mentre l’uomo è stato condannato dai giudici. Per la donna però è scattata la condanna per maltrattamenti contestata anche al compagno.
Secondo le perizie mediche, infatti, il piccolo veniva continuamente scosso e maltrattato visto che aveva numerosi lesioni in varie parti del corpo precedenti ai fatti che hanno portato alla sua morte. Gli investigatori hanno inoltre appurato che due settimane prima della morte di Ah’Kiell i genitori avevano cercato su internet: “costole rotte in un bambino”. Il figlio della coppia fu trovato da paramedici nudo, fradicio e gelido nella loro casa di Gloucester e, nonostante le cure, morì il giorno seguente. Il piccolo era così pieno di acqua che i paramedici dovettero tirargli dalla bocca l’acqua che era finta nei polmoni come se avesse respirato sott’acqua. L’autopsia ha stabilito inoltre che il bimbo aveva una lesione cerebrale che gli è stata fatale.
(Fonte: Fanpage.it)