C’è un nuovo passo verso l’ok alla legge di Bilancio. Il testo con 219 articoli è stato infatti trasmesso in tarda serata al Senato, dopo l’autorizzazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ecco il testo che approda in Parlamento
Tra le misure principali ci sono il fondo da 8 miliardi per il taglio delle tasse, le modifiche al Reddito di cittadinanza e al Superbonus 110%. Novità anche nel campo della previdenza con l’avvio di Quota 102 per le pensioni, via libera anche alla riforma degli ammortizzatori sociali. L’iter parlamentare inizierà martedì prossimo con le comunicazioni della presidenza sul testo, che sarà esaminato poi dalla commissione Bilancio.
Manovra, ecco cosa prevede il testo firmato da Mattarella
Taglio delle tasse. Il governo punta al taglio delle aliquote marginali Irpef e dell’Irap con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale. Inoltre è prevista ”una revisione organica del sistema delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente e del trattamento integrativo”.
Bonus edilizi e superbonus. Tutti gli incentivi al 50% e al 65% e le relative maggiorazioni sono prorogati fino al 2024 alle stesse aliquote. Gli incentivi al 110% sono estesi al 2023 per i condomini e gli Iacp, con riduzione al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025. Per le altre abitazioni, l’incentivo al 110% è esteso per il secondo semestre del 2022 per le abitazioni principali di persone fisiche con la previsione di un tetto Isee (25.000 euro). Gli incentivi per le facciate sono confermati anche nel 2023 con una percentuale agevolata pari al 60%.
Credito d’imposta. La cessione dei crediti d’imposta da parte dei proprietari immobiliari che hanno effettuato lavori di ristrutturazione edilizia, e utilizzato i diversi bonus, viene prorogata fino al 2024. La misura interessa, in particolare: il superbonus fiscale, di riqualificazione energetica, recupero del patrimonio edilizio, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, sistemazione a verde ed in materia di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici. Per quanto riguarda le spese finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti la detrazione sarà del 60% e non più del 90%.
Plastic e sugar tax. La plastic tax e la sugar tax sono state rinviate al 2023. Previsto uno stanziamento di 650 milioni.
Iva assorbenti. Ridotta dal 22% al 10% l’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile.
Reddito di cittadinanza. Nuovamente finanziata la misura, arriva un ulteriore miliardo di euro ogni anno. Ma non mancano le novità: vengono rafforzati i controlli e introdotti correttivi alle modalità di corresponsione, che prevedono una revisione della disciplina delle offerte di lavoro congrue, un decalage del beneficio mensile per i soggetti occupabili.
Ammortizzatori sociali. Scatta la riforma degli ammortizzatori sociali grazie a una spesa di circa 3 miliardi di euro nel 2022. Previsti un aumento dei sussidi di disoccupazione e un’estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non inclusi, agli apprendisti e ai lavoratori a domicilio. Ma non solo. Nel testo sono previsti incentivi all’utilizzo dei contratti di solidarietà e la proroga per il 2022 e il 2023 del contratto di espansione con l’estensione a tutte le imprese che occupano più di 50 dipendenti. Il congedo di paternità di 10 giorni viene reso strutturale.
Università. Viene aumentata la dotazione del Fondo di finanziamento ordinario per l’Università e del Fondo italiano per la scienza e viene creato un nuovo Fondo italiano per la tecnologia. Sono accresciuti i fondi per gli enti di ricerca e il Consiglio nazionale delle ricerche.
Scuola. Prorogati fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19. Sono previste risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti. Previsto anche un fondo da 240 per premiare la dedizione all’insegnamento. Educazione motoria alla primaria (quinta classe dal 2022-23, quarta dal 2023-24).
Giovani. Finanziamento permanente del bonus cultura per i diciottenni. Sono estesi per tutto il 2022 gli incentivi fiscali previsti per l’acquisto della prima casa da parte degli under 36 e finanziati il Fondo affitti giovani e il Fondo per le politiche giovanili.
Statali. Nella manovra c’è il finanziamento permanente di un fondo per le assunzioni con 250 milioni di euro e l’incremento del trattamento economico accessorio per 360 milioni. Sono previste ulteriori risorse per la formazione dei dipendenti pubblici.
Imprese. Vengono rifinanziati il Fondo di garanzia pmi (per 3 miliardi di euro), la ‘Nuova Sabatini’ e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese. La possibilità di trasformare le deferred tax assets (dta) in crediti di imposta viene estesa fino al 30 giugno 2022.
Sanità. Sono previsti circa 1,8 miliardi per l’acquisto di vaccini e medicinali anti-Covid. Il Fondo sanitario nazionale viene finanziato con 2 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno fino al 2024. Ulteriori risorse sono destinate al fondo per i farmaci innovativi, per complessivi 600 milioni nel triennio. Le borse di studio per gli specializzandi in medicina vengono significativamente aumentate e portate in via permanente a 12.000 l’anno. Gli enti del Servizio sanitario nazionale vengono autorizzati a stabilizzare il personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza.
Costi energia. Vengono stanziati 2 miliardi di euro nel 2022 per contenere l’aumento dei costi dell’energia.
Sisma centro Italia. Sono rifinanziati con circa 6 miliardi gli interventi per la ricostruzione privata delle aree colpite dal sisma in centro Italia.
Regioni, comuni e province. Vengono stanziati circa 1,5 miliardi per incrementare il Fondo per il trasporto pubblico locale e prevedere risorse aggiuntive per gli enti locali, per garantire i livelli essenziali a regime per gli asili nido e per la manutenzione della viabilità provinciale.
Fonte: Gds.it