L’attuale fiammata dei contagi, spinta dalla variante Omicron del Covid, ha portato l’Europa a superare i cento milioni di casi dalla scoperta del coronavirus nel dicembre 2019, secondo un conteggio della Afp. Negli ultimi sette giorni, l’Europa ha contato oltre 4,9 milioni di contagi, con un aumento del 59% rispetto alla settimana precedente.
Esclusi i micro-Stati, i dieci Paesi con la più alta incidenza di casi al mondo su 100mila abitanti sono tutti in Europa, a cominciare da Danimarca (2.045), Cipro (1.969) e Irlanda (1.964). In tutto, le 100.074.753 infezioni individuate in tutta la regione europea (52 Paesi e territori che vanno dalla costa atlantica all’Azerbaigian e alla Russia) rappresentano più di un terzo dei casi rilevati nel mondo dall’inizio della pandemia.
Sei studi confermano: Omicron colpisce la gola, è meno letale
Intanto, un numero crescente di prove indica che la variante Omicron del Covid ha maggiori probabilità di infettare la gola rispetto ai polmoni, il che secondo gli scienziati potrebbe spiegare perché sembra essere più infettiva ma meno mortale rispetto ad altre versioni del virus. Sei diversi studi – quattro pubblicati dalla vigilia di Natale – hanno confermato che Omicron non danneggia i polmoni delle persone tanto quanto la variante Delta e altre precedenti varianti del coronavirus. Gli studi devono ancora essere sottoposti a revisione paritaria da parte di altri scienziati.
Israele: Omicron potrebbe portare all’immunità di gregge – Israele, che attende una nuova ondata di contagi per la fiammata di Omicron, potrebbe raggiungere l’immunità di gregge. Lo ha lasciato intendere il direttore generale del ministero della Sanità israeliano Nachman Ash, precisando comunque che “non vogliamo raggiungerla attraverso le infezioni ma vogliamo che accada a seguito della vaccinazione di molte persone”.
Esperti: “Omicron è il virus più contagioso della Storia” – Omicron è il virus con la propagazione più rapida della Storia: lo afferma Roby Bhattacharyya, infettivologo del General Hospital in Massachusetts, spieganfo che “una persona affetta da questa malattia infettiva ne infetta 6”. Anche lo storico della medicina e medico Anton Erkoreka si dichiara stupito dalla velocità con cui si propaga Omicron. “E’ il virus più esplosivo e quello con la diffusione più rapida della storia”, afferma. Erkoreka, direttore del Museo Basco di Storia della Medicina, ricordando che la peste nera del XIV secolo e il colera del XIX secolo – causati da batteri – hanno impiegato anni per diffondersi in tutto il mondo.
Fonte: Tgcom24.meediaset.it