Dal primo febbraio scattano le sanzioni per gli over 50 no vax: multa di 100 euro per chi non rispetta l’obbligo della vaccinazione Covid. Chi riceve la sanzione ha però tempo per pagare.
Obbligo vaccinazione
Dall’8 gennaio scorso è stato introdotto l’obbligo vaccinale per chi ha compiuto 50 anni o li avrà entro il prossimo 15 giugno. La sanzione è di 100 euro e scatterà dal primo febbraio. La multa sarà inflitta a chi, entro quella data, non sarà vaccinato oppure avrà eseguito soltanto la prima dose o la seconda senza il richiamo nei termini previsti.
La sanzione
L’Agenzia delle Entrate notificherà la sanzione e prima dell’avviso di addebito, il no vax riceverà una comunicazione di avvio del procedimento. Potrà decidere di pagare oppure entro dieci giorni dovrà inviare all’azienda sanitaria locale competente eventuali esenzioni o altre ragioni che motivino la mancata vaccinazione. Sempre in questi 10 giorni l’over 50 dovrà inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate in cui riferirà di aver mandato le proprie giustificazioni all’azienda sanitaria. Quest’ultima, entro altri successivi 10 giorni, esaminata tutta la documentazione, comunicherà all’Agenzia delle Entrate se la sanzione va irrogata oppure no.
Pagamento in autunno
Se per l’azienda sanitaria le ragioni non sono idonee alla mancata vaccinazione, entro i successivi 180 giorni, l’Agenzia delle Entrate notificherà con Pec o raccomandata a/r un avviso di addebito che avrà valore di titolo esecutivo. Il destinatario avrà 60 giorni di tempo per pagare oppure 30 giorni per presentare ricorso davanti al Giudice di pace. Ecco che da febbraio si arriva all’autunno e i tempi potrebbero allungarsi visto che le multe non potranno scattare per ovvie ragioni tutte il primo febbraio.
Spese giudiziali
In caso di sentenza di condanna, il no vax potrebbe anche dover pagare le spese di giudizio. Se poi vorrà fare appello potrà impugnare la sentenza in tribunale entro 30 giorni dalla notifica della sentenza del giudice di pace.
Fonte: gds.it