Primo caso della versione BA.2 della variante Omicron individuato in Italia. È stata sequenziata per la prima volta nel Laboratorio di Igiene diretto dal professor Icardi di Genova. Lo rende noto l’ospedale policlinico San Martino di Genova. Due i casi accertati, uno dopo il sequenziamento di routine nel nosocomio, il secondo invece è emerso dal sequenziamento di un campione derivante dal monitoraggio nazionale, che coinvolge il Laboratorio.
Omicron 2 dominante in Slovenia
Primo caso anche nel Nord Est della Slovenia. Lo ha comunicato in conferenza stampa il direttore dell’Istituto nazionale per la salute, l’ambiente e l’alimentazione (NLZOH), Tjaša Žohar Čretnik, che ha sottolineato al tempo stesso la mancanza di dati uniformi tra le sotto-versioni. Non sarebbe però l’unico caso, perchè altri due sarebbero stati individuati anche dall’Istituto di microbiologia e immunologia (IMI). La responsabile dell’NLZOH ha spiegato che la quinta ondata dell’epidemia è stata finora caratterizzata dalla sotto-versione BA.1, che è diventata dominante in poche settimane e confermata in oltre il 95% dei tamponi molecolari.
Dove è stata riscontrata Omicron 2
La versione BA.2 della variante Omicron del coronavirus è stata individuata anche in Spagna (Catalogna, Madrid e Baleari), Gran Bretagna, Cina, Israele, Danimarca, Australia, Canada e Singapore, mentre in Danimarca la sotto-variante rappresenta quasi la metà dei contagi. Il ministro della Sanità spagnolo, Carolina Darias, ha spiegato che, “con tutta la prudenza del caso”, pare che questa versione del virus si comporti “in modo simile” alla versione di Omicron BA.1. Tuttavia, ha aggiunto, questa versione è ancora oggetto di studio per capire se possa avere comportamenti preoccupanti.
Omicron 2, diffusione
Per il professore associato di Malattie infettive dell’Università di Pisa e segretario della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), Marco Falcone, Omicron 2, secondo i primi studi, “si diffonde più velocemente di Omicron. Però questo potrebbe voler dire che è più diffusiva o comunque vincente rispetto ad Omicron, ma non voler dire nulla dal punto di vista clinico. Anzi, la sotto-classe di Omicron ancora più contagiosa sarà verosimilmente anche meno letale e meno aggressiva”.
Fonte: gds.it