L’ipotesi della calendarizzazione della Commissione d’inchiesta parlamentare su Denise Pipitone sembra farsi concreta. È attesa per domani la riunione dei capigruppo durante cui verrà avanzata la proposta della calendarizzazione della Commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Denise. Il testo, approvato il 12 gennaio scorso, aveva poi subito un rallentamento dell’iter per inserirlo in calendario. Tuttavia, su Affaritaliani.it, l’onorevole Vittoria Baldino ha dichiarato: “Non mi risulta che anche altri gruppi abbiano chiesto calendarizzazione”.
Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, continua comunque a cercare sua figlia e la Commissione d’inchiesta parlamentare avrebbe lo scopo di fare luce sulle irregolarità delle indagini iniziate 17 anni fa. Ospite a Ore14, la donna si è rivolta ai politici, responsabili dell’istituzione della Commisisone: “Vorrei che si immedesimassero: dopo 17 anni ancora nessuno sa dove sia Denise e che fine abbia fatto. Siate umani in questo senso”. “Visto l’entusiasmo iniziale – ha aggiunto Piera Maggio – non riesco a capire la lungaggine dei tempi. Qualche domanda me la pongo anche io”.
Perchè la Commissione d’inchiesta possa partire, una volta approvato il testo è necessario che il Capogruppo d’Aula ne chieda l’inserimento in calendario durante la conferenza. Dal momento che il primo firmatario della proposta è Alessia Morani, membro del Pd, spetta al Capogruppo Debora Serracchiani portare avanti l’istituzione della Commissione per aprire l’inchiesta e indagare sul rapimento di Denise.
Fonte: affaritaliani.it