Concorso straordinario bis per il mondo della scuola e oltre 14mila posti di lavoro in palio. Le cattedre maggiori in Lombardia (oltre 3mila), poi in Veneto (più di 2mila), Lazio (oltre 1500), Piemonte (quasi 1500) ed Emilia Romagna (più di 1200). In Sicilia sono 342 i posti di lavoro. Per potersi considerare abilitati e in ruolo bisogna rientrare in graduatoria, poi completare tutto il percorso previsto dalla procedura concorsuale, compreso l’anno di formazione e il relativo esame.
Concorso straordinario bis, le date
Si tratta dal quinto concorso a cattedra in meno di un anno, atteso per maggio e il cui esame dovrà essere svolto entro il 15 giugno. Il decreto e il relativo bando è previsto tra pochi giorni e comunque entro aprile 2022. Poi ci saranno 30 giorni di tempo per presentare la domanda su istanze online e lo svolgimento della prova orale avverrà entro il 15 giugno. L’incarico a tempo determinato per i vincitori dal primo settembre 2022. Per quanto riguarda la formazione in collaborazione con le Università (40 ore, 5 CFU) + anno di prova e formazione nell’anno scolastico 2022/23, l’assunzione a tempo indeterminato è prevista dal primo settembre 2023.
Chi può partecipare
Possono partecipare i docenti che possano vantare abilitazione specifica o titolo di accesso alla specifica classe di concorso ovvero analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente; non aver partecipato alle procedure di cui al comma 4 del medesimo articolo 59 o, pur avendo partecipato, non essere stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato, finalizzato all’immissione in ruolo, ai sensi del medesimo comma; avere svolto, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124. Una delle annualità nell’arco temporale considerato deve essere specifica, cioè svolta per la classe di concorso per la quale si richiede di partecipare. Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di accesso, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente entro il termine per la presentazione della domanda al concorso. Il servizio svolto su posto di sostegno, anche senza titolo di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermi restando titolo di accesso e anno di servizio specifico. Serve l’anno di servizio specifico (non su sostegno) per la classe di concorso per cui si partecipa. Le annualità previste per l’accesso valgono solo se svolte nella scuola statale, anche in gradi di scuola diversa o su posto di sostegno anche senza specializzazione .
Chi entra in graduatoria
Entrano in graduatoria i candidati che, in base al punteggio conseguito alla prova orale (massimo 100 punti ) + il punteggio dei titoli (massimo 50 punti), si colloca all’interno dei posti a bando per quella classe di concorso nella regione scelta. Da stabilire se gli altri candidati verranno comunque inseriti in graduatoria, per permettere a scorrimento il recupero dei posti dei docenti che rinunceranno, che altrimenti rimarrebbero vuoti.
La prova orale
La prova è orale, dura al massimo 30 minuti e valuta le competenze disciplinari, nonché la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese per i quali la prova si svolge interamente in lingua. Le commissioni predispongono le tracce, pari a tre volte il numero dei candidati convocati nella singola sessione.
Come si accede al ruolo
I candidati vincitori collocati in posizione utile in graduatoria partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione in collaborazione con le Università, con l’obiettivo quello di “integrare le competenze professionali”. Si tratta di 40 ore di formazione per un totale di 5 CFU. Si concluderà con una prova finale. Nel 2022/23 i vincitori saranno assunti a tempo determinato. Nel frattempo faranno l’anno di formazione e prova: frequenteranno uno specifico corso di formazione che si concluderà con una prova orale.
Fonte: Gds.it