Ventiquattro anni di carcere. La pena che la Corte d’Assise di Trapani, presieduta da Daniela Troya, ha inflitto a Vincenzo Frasillo per l’omicidio della moglie: Rosalia Garofalo di 54 anni.
Il Pm, aveva chiesto 28 anni, ma la Corte ha riconosciuto all’imputato la semi-infermità mentale. Il delitto venne commesso nel gennaio del 2020.
La donna venne uccisa nell’abitazione della coppia di via Calypso, a Mazara. Il cadavere venne rinvenuto, dalla polizia, nella camera da letto. Massacrata di botte e colpita con oggetti contundenti, morì dopo tre giorni di agonia. A chiamare la polizia, fu il marito. A scatenare la sua furia omicida sarebbe stata l’ossessione del tradimento. “Mi tradiva con tanti”, raccontò agli investigatori.
Fonte: Tp24.it