È successo a tutti, dopo un’intera giornata passata davanti al pc per motivi di studio o di lavoro, di avvertire fastidiosi dolori alla schiena e agli arti. I disturbi articolari cronici come male al collo, mal di schiena sono frutto di un malfunzionamento della postura.
Questo malfunzionamento causa la comparsa di tensioni muscolari anomale, responsabili di un eccessivo sovraccarico delle strutture muscolari e articolari, che possono progressivamente peggiorare con il tempo.
Per scongiurare il problema, esistono corsetti dorso-lombari di supporto comunemente chiamati “raddrizza-spalle”. La loro funzione è quella di fornire un sostegno passivo alla muscolatura dorsale, per mantenere la colonna vertebrale eretta, limitando l’inclinazione della schiena e alleviando la tensione eccessiva a carico della muscolatura verticale. Tutto questo per impedire che l’errata postura diventi un’abitudine dannosa per il nostro benessere, capace di generare deformazioni della colonna vertebrale, squilibrio del bacino e dell’appoggio dei piedi.
I modelli di raddrizza spalle sono numerosi, ognuno dei quali è maggiormente indicato per una diversa esigenza;
Il modello più diffuso è il raddrizzaspalle semplice pensato per coloro che non fanno molta attività fisica o che hanno un lavoro che li costringe a stare nella stessa posizione per molte ore. Il raddrizzaspalle è costituito da due bretelle e un sistema di tiranti elastici con chiusura a velcro anteriore e la sua azione si basa proprio sulla trazione elastica esercitata dal tessuto con cui sono realizzati.
Può presentare intrecci più o meno complessi di tessuto elastico a seconda delle necessità del cliente, ma è sempre facile da indossare e da regolare. Una volta indossato, il raddrizzaspalle elastico si modella sul corpo e si nasconde discretamente sotto i vestiti, garantisce il massimo comfort e può essere portato per tutta la giornata, senza fastidiosi sfregamenti.
Dott. Luciano Amato
(Orthotecnica – Centro Ortopedico Sanitario)