“Come ci dimostrano gli attuali numeri la possibilità di contagio da covid-19 è ancora molto alta.
Cosa fare dunque se ci si contagia poco prima della partenza per le vacanze?
È possibile ottenere il rimborso dei soldi del biglietto o bisogna rassegnarsi all’idea di avere perso quanto già pagato?
La questione del rimborso del biglietto aereo per malattia è regolata dal codice della navigazione che all’art.945 stabilisce che:
《Se la partenza del passeggero è impedita per causa a lui non imputabile, il contratto è risolto e il vettore restituisce il prezzo di passaggio già pagato. Se l’impedimento riguarda uno dei congiunti o degli addetti alla famiglia, che dovevano viaggiare insieme, ciascuno dei passeggeri può chiedere la risoluzione del contratto alle stesse condizioni.》
Pertanto non solo in caso di Covid ma più in generale in caso di malattia, è possibile richiedere il rimborso del biglietto aereo.
Per non perdere il costo del biglietto è però fondamentale avvertire immediatamente la compagnia aerea – con racc. A/R o con una pec – in quanto la richiesta del rimborso per motivi di salute deve essere inoltrata prima della partenza del volo allegando la certificazione medica che attesti lo stato di salute.
Sebbene la normativa in materia di rimborsi per malattia sia chiara non sempre tuttavia le compagnie aeree precedono al rimborso del biglietto, appellandosi al loro potere discrezionale.
Per questo è consigliabile rivolgersi ad un legale per la formalizzazione della richiesta di rimborso alla quale seguirà in caso di mancato riscontro la notifica al vettore dell’atto di citazione.”
Avv. Giuseppina Gilda Ferrantello