È tempo di domanda per gli aspiranti alle supplenze nella scuola al 31 agosto e 30 giugno 2023 (GaE e GPS). Dall’anno 2021-22, le attività di reclutamento del personale docente per le supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche sono informatizzate. Tra le novità, l’aspirante che per la stessa graduatoria sia incluso una volta con riserva e una volta a pieno titolo in una fascia inferiore, può rinunciare alla graduatoria in cui risulta incluso con riserva. Inoltre, l’aspirante che opti per il completamento può scegliere se debba avvenire nell’ambito della scuola, del comune, del distretto o della provincia.
Cosa sono le GaE
Le graduatorie ad esaurimento, conosciute anche come GaE, sono quelle da cui il Miur e le scuole attingono per le assunzioni (50% dei posti disponibili) e per i contratti a tempo determinato. Sono redatte su base provinciale e divise per classe di concorso.
Cosa sono le GPS
Le GPS sono le Graduatorie Provinciali per le Supplenze e sono una tipologia di graduatoria utilizzata per assegnare supplenze annuali fino al 30 agosto o fino al termine delle attività didattiche.
Come presentare la domanda
Dalle 9 del 2 agosto alle 14 del 16 agosto 2022 gli aspiranti inclusi nelle GaE ai fini delle supplenze e nelle GPS potranno accedere all’istanza “Informatizzazione Nomine Supplenze” sempre disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 sul portale “Istanze on line”. Per accedere all’istanza occorrono in alternativa: credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale); CIE (Carta di Identità Elettronica); IDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services). In tutti i casi è necessaria l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on line (POLIS)”. Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
I requisiti
All’interno della domanda gli aspiranti indicheranno:di possedere o meno i requisiti di cui all’art.5 ter del D.L. 228/2021 per esprimere le preferenze ai fini delle immissioni in ruolo; l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche, distinto per classe di concorso, per le supplenze finalizzate all’immissione in ruolo. È possibile esprimere le preferenze di sede anche attraverso l’indicazione sintetica di comuni e distretti; l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche, distinto per classe di concorso e tipologia di posto, per le supplenze annuali/fino al termine delle attività didattiche. È possibile esprimere le preferenze di sede anche attraverso l’indicazione sintetica di comuni e distretti;
il possesso dei requisiti per la precedenza ai sensi della L. 104; ove pertinente con l’insegnamento, il possesso dei titoli di insegnamento per i tipi posto speciali, metodi differenziati di insegnamento, lingua inglese nella scuola primaria. Nel caso di utilizzo delle preferenze sintetiche (comuni e distretti) ogni aspirante dovrà indicare anche la disponibilità ad accettare la nomina sui tipi scuola proposti (carceraria, ospedaliera, etc.). Potrà inoltre consultare, in fase di compilazione dell’istanza, l’elenco delle istituzioni scolastiche che fanno parte del comune/distretto. La mancata indicazione di talune sedi e/o classi di concorso e tipologia di posto è intesa quale rinuncia. In caso di rinuncia le sanzioni sono quelle riportate all’ art. 14 dell’O.M. 112/2022.
La procedura
La procedura è informatizzata e si articola, come leggiamo nella pagina dedicata del Ministero dell’Istruzione, nelle seguenti fasi: gli aspiranti presentano l’istanza indicando le sedi desiderate indipendentemente dalla presenza o meno di disponibilità. Gli Uffici, attraverso il sistema informativo, indicano il numero di posti disponibili in ogni istituzione scolastica, distinto per tipologia di posto e classe di concorso. Gli Uffici, poi, verificano le istanze presentate e con la procedura automatizzata, assegnano gli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche sulla base della posizione rivestita in graduatoria, tenendo conto dell’ordine delle preferenze espresse. In caso di preferenze sintetiche (comuni o distretti), l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche all’interno del comune o del distretto è effettuato sulla base dell’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico. Gli Uffici comunicano ai docenti e alle scuole interessate gli esiti dell’individuazione.
Gli Uffici scolatici territoriali, inoltre, pubblicheranno gli esiti dell’individuazione nei rispettivi siti Internet (come sta scritto nella summenzionata circolare).
Presa di servizio
I docenti, che otterranno l’incarico di supplenza, prenderanno servizio nella scuola assegnata il 1° settembre 2022, sempre che le operazioni terminino prima della predetta data. In ogni caso, una volta ricevuta la comunicazione della nomina i docenti possono contattare la scuola per accertarsi anche delle modalità di presa servizio, per comunicare eventuali esigenze particolari (richiesta part time, congedi, altro lavoro) o conoscere la sede di lavoro. La nomina avrà decorrenza 1° settembre e chiusura al 31 agosto o 30 giugno 2023. Qualora, invece, l’assegnazione della supplenza arrivi dopo il 1° settembre (ciò anche in caso di ulteriori disponibilità e quindi di ulteriori turni di nomina), sarà indicato (nella email inviata all’interessato e/o nell’avviso dell’Ufficio scolastico) la data entro cui prendere servizio, data dalla quale decorrerà la nomina giuridica ed economica della supplenza.
Fonte: Gds.it