L’alba del giovane San Vito non c’è stata! Come da programma del festino 2022, alle ore 3.30 ci sarebbe dovuta essere una fiaccolata che avrebbe dovuto accompagnare il simulacro di San Vito dalla Cattedrale alla chiesa di San Vito a Mare. In piazza della Repubblica, dalle ore 3.00, molti fedeli accorsi per accompagnare il simulacro, hanno aspettato fino alle 4.30, increduli dal torbido silenzio che avvolgeva la piazza. Il portone della Cattedrale ermeticamente chiuso, forze dell’ordine sul posto, l’organizzazione del festino assente cosi come le istituzioni della città, Sindaco, giunta, consiglieri comunali e autorità varie. Presenti, una tv straniera che era venuta appositamente per riprendere le immagini della funzione religiosa e tanti turisti. Intorno alle 4.45 la gente, delusa, del triste e mai verificato accaduto, ha lasciato l’area antistante la Cattedrale. Un fatto del genere non era mai accaduto nella storia del festino del santo patrono della città. Una mortificazione per tutti i fedeli presenti, per la città, per la marineria. Uno schiaffo dato a San Vito protettore di Mazara del Vallo, peccato che questa volta nessuno ha protetto lui. Umiliante, non solo l’assenza dello svolgimento della processione – fiaccolata, ma anche la mancanza di comunicazione, nessuno ha informato i fedeli che non si sarebbe svolto niente. E allora cosa sarà successo? Noi di Vivi Mazara siamo andati nel santuario di San Vito a mare e abbiamo partecipato alla Santa Messa delle ore 5 (come da programma) celebrata dal Vescovo Domenico Mogavero. Al termine abbiamo cercato di capire cosa fosse successo e il perché della mancata processione, sua Eccellenza Mogavero, apparso molto scuro in faccia e rifiutandosi al dialogo, ha dichiarato: “Non è successo niente”. Ha salutato i pochissimi fedeli presenti in chiesa e frettolosamente e rientrato nella sua sede vescovile. Allora ci chiediamo… Vescovo che non rilascia nessuna spiegazione e motivazione, comitato organizzatore assente, istituzioni assenti, si sarà verificata una rottura tra l’organizzazione del festino e il Vescovo? Scusate se è così… San Vito che colpa ne ha? Forse è meglio che il santo patrono apra gli occhi a chi lo ha offeso e umiliato non portandolo in processione e richiudendolo in Cattedrale senza che nessuno, nella sua alba, lo abbia potuto abbracciare. In conclusione, questo festino 2022, sembrerebbe essere nato in mezzo a tante incomprensioni e decisioni lottate! In merito a quanto si è amaramente verificato, ci auspichiamo di ricevere delle spiegazioni, motivazioni o comunicati che la nostra redazione pubblicherà.
W SANTU VITU
(nella foto in primo piano i fedeli che aspettavano l’inizio della processione)
Piero Campisi