Un fortissimo temporale o addirittura un ciclone, dalle ore 17 di oggi si è abbattuto nella Sicilia occidentale. Tre ore di pioggia battente, grandine e forte vento hanno creato tantissimi danni. A Mazara alle 16.40 il comune avevo lanciato l’allerta meteo arancione. In città, l’eccezionalità dell’evento meteo ha creato molteplici problemi ad attività commerciali, vetrine abbattute, merce danneggiata e locali sommersi di acqua, l’attività di articoli da regalo MaxGea ha subito danni inestimabili. L’acqua è entrata anche all’ospedale Abele Ajello! Case allagate nei piani terra e piani alti. Scantinati e garage con auto sommerse da oltre mezzo metro di acqua. Panico tra i cittadini, molti bloccati dentro le auto rimaste in panne. In alcune vie trasformate in fiumi, le auto erano trasportate dalla corrente dell’acqua piovana. Momenti drammatici in tutta la città, nelle periferie, in centro, nei quartieri. In via Ghoete è crollato un lungo muro di cinta. Situazione allarmante sul porto canale e fra le sponde del fiume Mazaro. In via eccezionale è rimasto aperto al traffico il ponte sul fiume Arena evitando ai residenti di Bocca Arena di intraprendere il pericoloso percorso alternativo della SP66. Forse un evento meteo che non ha precedenti! Mazara colpita da un evento calamitoso straordinario di enormi dimensioni. Da fonte regionale apprendiamo che sono caduti 66 millimetri d’acqua in un’ora, significa 66 litri d’acqua su metro quadrato Molti gli interventi dei vigili del fuoco di Mazara, Marsala, Castelvetrano e Trapani, polizia municipale e protezione civile. Davanti a questo fenomeno non ci sarebbero stati tombini ultra puliti che avrebbero retto.
Piero Campisi