Estratti i cinque biglietti superfortunati della Lotteria Italia. L’Agenzia Accise Dogane Monopoli di Stato ha comunicato le serie e i numeri dei primi cinque biglietti estratti di prima categoria e successivamente, durante la puntata speciale de I Soliti Ignoti-Lotteria Italia, condotta da Amadeus su Raiuno, i tagliandi sono stati abbinati ai premi. Per l’abbinamento, gli ospiti si sono contesi i cinque posti con i quiz.
Ecco l’importo dei premi e i biglietti fortunati, nessuno dei quali è stato venduto in Sicilia.
Premi di prima categoria
1° Premio 5 milioni di euro (Gigi D’Alessio) Serie D 271862 venduto a Bologna
2° Premio 2 milioni e mezzo (Francesca Chillemi) Serie L 486158 venduto a Roma
3° Premio 2 milioni (Alessia Marcuzzi) Serie L 349605 venduto a Fonte Nuova (Roma)
4° Premio 1 milione e mezzo (Lillo) Serie E 004737 venduto a Roma
5° Premio 1 milione (Max Tortora) Serie L 492408 venduto a Parma
Il Comitato per l’espletamento delle operazioni relative alle lotterie ad estrazione differita, al termine della riunione, ha stabilito di attribuire 195 premi totali per un importo complessivo di 16 milioni 211 mila euro. I premi dei 195 biglietti vincenti saranno suddivisi nel modo seguente.
Premi di seconda categoria
10 premi da 50 mila euro
Premi di terza categoria
180 premi da 20 mila euro
Il Comitato per questa edizione della Lotteria, ha ritenuto di assegnare 30 premi in più di terza categoria rispetto allo scorso anno. Ai rivenditori presso i quali sono stati acquistati i biglietti vincenti è stato riservato un premio complessivo di 111.000 euro.
Il Lazio si conferma la regione regina delle vendite anche per l’edizione 2023 della tradizionale Lotteria Italia. Degli oltre sei milioni di biglietti venduti in tutta Italia, uno su sei (1.118.190) è stato staccato proprio nelle varie province laziali, con una preferenza – ovviamente – per la città di Roma dove sono stati venduti in totale 871.430 biglietti. Nella classifica delle regioni considerate più fortunate dai giocatori ci sono la Lombardia (959.400 biglietti) e la Campania (583.840). In totale quest’anno i biglietti venduti sono stati 6.013.665, circa 400 mila in meno rispetto allo scorso anno quando il concorso aveva registrato un segnale di ripresa. Quest’anno c’è stata poi anche un’impennata della vendita dei biglietti online, una pratica sempre più diffusa anche per un concorso dalla tradizione storica. I tagliandi staccati in rete sono stati 101.445, circa 27 mila in più rispetto allo scorso anno.
Dati in calo per la Lotteria Italia in Sicilia: il totale riporta Agipronews, è stato di 304.600 tagliandi, il 7,8% in meno rispetto all’anno scorso. A livello provinciale il primato va ancora una volta alla provincia di Palermo, con 92.400 biglietti (-9,4%); Catania segue con un totale di 68.620 (-6,3%), e sul podio finisce anche Messina, a 41.100 (-12,6%). Quarto posto per Trapani (24.740, -4,6%), poi Agrigento (21.280, -3,6%) e Siracusa (18.100, -16,5%). In calo anche il dato relativo a Ragusa che chiude con 15.100 biglietti e un -3,7%, in controtendenza Enna, stabile con 11.800 (+0,7%) e Caltanissetta con 11.460 tagliandi e un incremento del 2,9%.
Resiste il legame degli italiani con questo gioco così tradizionale a cui l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha legato, dallo scorso anno, il progetto «Disegniamo la fortuna», un concorso dedicato agli artisti con disabilità che hanno realizzato le 12 opere rappresentate sui biglietti della Lotteria Italia.
Alle vincite di qualsiasi importo della Lotteria Italia non si applica alcuna forma di ritenuta o prelievo, pertanto ai vincitori vengono accreditate per intero le somme corrispondenti ai premi stabiliti, come ricorda l’Agenzia delle Dogane e Monopoli.
Per il 2023, Adm propone anche la Lotteria Filantropica Italia: l’inizio è previsto il primo febbraio e la conclusione è fissata per il 30 luglio, con l’estrazione finale in programma il 9 novembre. Al vincitore, spiega Agipronews, sarà assegnato un premio unico: scegliere e intitolare a suo nome uno dei progetti proposti da Lotteria Filantropica Italia e che verranno selezionati in base alla solidità, la replicabilità del modello, la capacità di generare occupazione e rispondere ai bisogni sociali più urgenti.
Fonte: Gds.it