L’esame baropodometrico si basa su una sofisticata metodica d’indagine non invasiva che consente di rilevare la quantità di carico esercitata su ciascun punto di appoggio del piede valutando la modalità di esecuzione del passo ed eventuali alterazioni della deambulazione.
La pedana su cui si effettua l’esame è costituita da una piattaforma fornita di sensori capacitativi ,collegati ad un computer ed un software di calcolo, che trasmette le immagini attraverso le quali è possibile studiare la progettazione dell’eventuale plantare.
Le 3 fasi della valutazione:
Fase I – Statica
Per esame baropodometrico in statica si intende una rilevazione delle pressioni effettuata su soggetti in stazione eretta, in appoggio bipodalico, senza calzature. Questa analisi consente di valutare diversi aspetti, tra cui:
-il baricentro corporeo
-la superficie d’appoggio, i carichi di appoggio in percentuale del peso del paziente, la pressione massima e la pressione media di tutti e due i piedi.
Lo studio permette di approfondire patologie strutturali quali :
– dismetrie, piattismo, cavismo, valgismo, varismo;
Fase II – Dinamica
Con analisi dinamica intendiamo invece lo studio delle pressioni del piede in movimento. In questa fase il paziente viene invitato a camminare sulla pedana modulare mantenendo una camminata quanto più possibile naturale.
L’acquisizione inizia quando il piede tocca la piattaforma e, dopo aver memorizzato più passi consecutivi ,termina quando il paziente esce dalla piattaforma.
L’esame dinamico podalico consente di studiare il passo fornendo differenti parametri che, confrontati con i risultati dell’esame statico, permettono di valutare quali anomalie permangono anche nella fase dinamica della postura. Questa valutazione è fondamentale per la costruzione di una eventuale ortesi plantare.
Fase III – Podoscanalyzer
È un esame podoscopico computerizzato che effettua la scansione dei piedi sottocarico per lo studio della morfologia. Facilita la visualizzazione di ipercheratosi, deformità digitali ed effettiva condizione dell’arco plantare.
Dott. Luciano Amato
(Orthotecnica – Centro Ortopedico Sanitario)