I sottoscritti consiglieri comunali ed assessori che sostengono l’attuale amministrazione Castiglione, in merito ai recenti accadimenti scaturiti dalle informazioni mandate in onda dalla trasmissione televisiva “Report” su rai tre, lunedì 8 maggio 2023, espongono quanto segue.
Per quanto attiene il sostegno elettorale dell’ex on. Ruggirello all’elezione a sindaco Giuseppe Castiglione, avvenuta nell’anno 2014, è noto a tutti che all’epoca dei fatti Ruggirello, ricopriva la carica di deputato regionale questore e che fino a quel momento non era mai stato interessato da provvedimenti giudiziari. Ruggirello aveva, inoltre, sostenuto i candidati in quota art. 4, PD e liste civiche varie nell’intera provincia di Trapani.
A tal proposito, non può passare inosservato il fatto che, in occasione delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014, nel comune di Salemi, il candidato sindaco Domenico Venuti, attuale segretario provinciale del PD che nei giorni scorsi con un comunicato stampa ha preso le distanze dall’amministrazione comunale di Campobello di Mazara, era appoggiato dalle seguenti liste: unione di centro, partito democratico ed articolo 4.
Massima espressione del movimento “Articolo 4” all’epoca, nella provincia di Trapani, era proprio l’ ex on. Paolo Ruggirello, che ha contribuito fortemente alla prima elezione del sindaco Domenico Venuti, e che, successivamente, è transitato nelle file del partito democratico.
Detta particolarità, si verificò in molti Comuni della provincia di Trapani dove fu presentato il simbolo del movimento civico “articolo 4”, compreso il comune di Campobello di Mazara.
Lo stesso ragionamento fatto per il sindaco Venuti può in maniera estensiva essere fatto per la direzione regionale del PD di allora di cui lo stesso Venuti era componente, nessun azzeramento di cariche e nessuna dimissione è stata chiesta o presentata da coloro che come moderni Caronte hanno traghettato Ruggirello all’interno del PD.
Appare pertanto evidente, come in maniera opportunistica e senza coerenza, le segreterie regionali di partito determinano strategie, annessioni di gruppi politici, candidature nelle liste regionali e nazionali salvo poi scaricare ogni responsabilità sulle realtà locali.
È chiaro inoltre che le responsabilità dell’ex On.le Ruggirello, e di altri esponenti politici locali, quali i rappresentanti della lista civica “io amo campobello”, sono stati oggetto di indagini, svolte dalla Procura della Repubblica, che hanno portato ad un regolare processo penale all’interno del quale sono emerse le loro responsabilità penali e per cui sono stati ritenuti colpevoli e condannati, certamente dette responsabilità non possono riversarsi sulla persona di Giuseppe Castiglione, risultato sempre estraneo a detti fatti di reato.
Il sindaco Castiglione nel processo penale contro Paolo Ruggirello non ha mai rivestito la posizione di indagato, nè di imputato ma semplicemente ha rivestito il ruolo di testimone; peraltro, il Comune di Campobello di Mazara su mandato del suo sindaco Castiglione, si è costituito parte civile nello stesso processo penale.
Si precisa che il Comune di Campobello di Mazara si è sempre costituito parte civile in tutti i processi penali per fatti di mafia che riguardano il territorio di Campobello di Mazara e di cui ha avuto conoscenza.
Alla luce di quanto emerso e riportato dalla trasmissione “Report” nella puntata di lunedi 8 maggio 2023, circa il ruolo di dipendenti comunali di soggetti che appartenevano alla rete di protezione del latitante, si precisa che gli stessi avevano intrapreso il loro rapporto di dipendenza lavorativa presso il Comune di Campobello di Mazara da oltre trent’anni; trattasi nello specifico di lavoratori dell’ex art. 23 di cui ad una legge del 1988 cosiddetti articolisti. Tra il 1988 e il 1990, circa 40 mila unità in tutta la Sicilia, entrati tramite ufficio di collocamento in base al criterio di anzianità di disoccupazione e qualifica chi con diploma chi con licenzia media e qualcuno con la laurea. Dal 1996 sono diventati Lavoratori Socialmente Utili, fuori dalle cooperative e direttamente a conto degli Enti Pubblici.
È opportuno rilevare che i consiglieri comunali e gli assessori che sostengono in seno al massimo consesso civico l’azione politica del sindaco Castiglione non sono mai stati interessati da provvedimenti interditivi o d’indagine, ad onore del vero nemmeno gli attuali consiglieri di minoranza, motivo per cui si ritiene integra l’onorabilità di ogni singolo componente del Consiglio Comunale e della Giunta Municipale, i quali nel rispetto dei ruoli e delle relative competenze hanno sempre lavorato ognuno nell’interesse esclusivo della collettività.
Conseguentemente, nessuna censura di connivenza mafiosa può essere fatta al sindaco Castiglione, persona di alto profilo morale, dedito da sempre alla legalità ed alla trasparenza, oggi vittima incolpevole, come qualsiasi altro cittadino onesto, della presenza di Matteo Messina Denaro sul territorio campobellese.
Rimarchiamo inoltre la circostanza che il sindaco unitamente alla sua maggioranza ha preso in tempi non sospetti le distanze dai gruppi politici coinvolti nei procedimenti giudiziari oggi all’onore della cronaca.
Per quanto su esposto rimarchiamo in modo netto e chiaro la nostra vicinanza e solidarietà al sindaco Giuseppe Castiglione. Crediamo fortemente nell’onestà intellettuale e nell’integrità morale del nostro Sindaco che ci sta rappresentando con grande senso di responsabilità difendendo questo paese in modo esemplare con grande dignità e rispetto.
Esprimiamo inoltre in maniera convinta la nostra piena solidarietà all’arch. Stefano Tramonte, ex assessore della nostra maggioranza dimessosi nelle scorse ore. L’arch. Tramonte è uno stimato professionista, persona onesta e perbene, tecnico competente ed infaticabile lavoratore vittima di una incoerente guerra fraticida perpetrata a suo danno dalla segreteria provinciale e regionale del suo partito, ribadiamo ancora una volta, le stesse segreterie che hanno portato l’ex On. Ruggirello all’interno del PD per poi scaricare le colpe il quanto più possibile lontano da casa loro.
Prendiamo le distanze da quanti fortemente si augurano le nostre dimissioni ed invocano nuove elezioni subito. Non si può ancora non ricordare che tra i maggiori detrattori di questa amministrazione figurano ex esperti nominati dal Sindaco nella scorsa legislatura, che, fino a quando percepivano la loro indennità non hanno ravvisato alcun motivo di dimissioni di questa maggioranza, salvo poi ricredersi quanto gli sono stati revocati gli incarichi per la scarsa rilevanza di risultati conseguiti.
Continueremo imperterriti nel nostro incessante impegno per la difesa della legalità ed il rispetto delle regole, consapevoli come siamo che ognuno di noi ha operato nel giusto e che ha sempre condannato e continuerà a condannare, logiche perverse di malavita e di malaffare organizzato che nulla hanno a che fare per DNA con la nostra storia, personale, professionale e politica.
I Consiglieri Comunali Gli Assessori