Al Sindaco del Comune di Mazara del Vallo
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Segretario Generale
INTERROGAZIONE URGENTE
Oggetto: TUTELA DELL’INCOLUMITA’ DEI CITTADINI NEL TRATTO VIA BESSARIONE/ VIA DEL MARE/LUNGOMARE FATA MORGANA (TONNARELLA), TRAMITE POSIZIONAMENTO DI IDONEI RALLENTATORI DI VELOCITA’
I sottoscritti Giuseppe Palermo e Stefania Marascia, Consiglieri Comunali del Comune di Mazara del Vallo presentano la seguente interrogazione urgente.
Premesso che
l’incolumità̀ dei cittadini è messa sovente in pericolo dall’aumentare del traffico veicolare nel tratto in oggetto e dalla scarsa attenzione ai limiti di velocità posta da taluni conducenti.
Rilevato che
il Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, all’articolo 179 recita: (Art. 42 Codice della Strada) Rallentatori di velocità.
- Su tutte le strade, per tutta la larghezza della carreggiata, ovvero per una o più corsie nel senso di marcia interessato, si possono adottare sistemi di rallentamento della velocità costituiti da bande trasversali ad effetto ottico, acustico o vibratorio, ottenibili con opportuni mezzi di segnalamento orizzontale o trattamento della superficie della pavimentazione.
- I sistemi di rallentamento ad effetto ottico sono realizzati mediante applicazione in serie di almeno 4 strisce bianche rifrangenti con larghezza crescente nel senso di marcia e distanziamento decrescente. La prima striscia deve avere una larghezza di 20 cm, le successive con incremento di almeno 10 cm di larghezza.
- I sistemi di rallentamento ad effetto acustico sono realizzati mediante irruvidimento della pavimentazione stradale ottenuta con la scarificazione o incisione superficiale della stessa o con l’applicazione di strati sottili di materiale in rilievo in aderenza, eventualmente integrato con dispositivi rifrangenti. Tali dispositivi possono anche determinare effetti vibratori di limitata intensità̀.
- Sulle strade dove vige un limite di velocità inferiore o uguale ai 50 Km/h si possono adottare dossi artificiali evidenziati mediante zebrature gialle e nere parallele alla direzione di marcia, di larghezza uguale sia per i segni che per gli intervalli (Fig. II.474) visibili sia di giorno che di notte.
- I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento.
- I dossi di cui al comma 4, sono costituiti da elementi in rilievo prefabbricati o da ondulazioni della pavimentazione a profilo convesso. In funzione dei limiti di velocità vigenti sulla strada interessata hanno le seguenti dimensioni:
- a) per limiti di velocità pari od inferiori a 50 Km/h larghezza non inferiore a 60 cm e altezza non superiore a 3 cm;
- b) per limiti di velocità pari o inferiori a 40 Km/h larghezza non inferiore a 90 cm e altezza non superiore a 5 cm;
- c) per limiti di velocità pari o inferiori a 30 Km/h larghezza non inferiore a 120 cm e altezza non superiore a 7 cm. I tipi a) e b) devono essere realizzati in elementi modulari in gomma o materiale plastico, il tipo c) può essere realizzato anche in conglomerato. Nella zona interessata dai dossi devono essere adottate idonee misure per l’allontanamento delle acque. Nelle installazioni in serie la distanza tra i rallentatori di cui al comma 4, deve essere compresa tra 20 e 100 m a seconda della sezione adottata.
- Il presegnalamento è costituito dal segnale di cui alla figura II.2 di formato preferibilmente ridotto, posto almeno 20 m prima. Ad esso è abbinato il segnale di cui alla figura II.50 di formato ridotto, con un valore compreso tra 50 e 20, salvo che sulla strada non sia già imposto un limite massimo di velocità di pari entità̀. Una serie di rallentatori deve essere indicata mediante analoghi segnali e pannello integrativo con la parola “serie” oppure “n. … rallentatori”.
- I rallentatori di velocità prefabbricati devono essere fortemente ancorati alla pavimentazione, onde evitare spostamenti o distacchi dei singoli elementi o parte di essi, e devono essere facilmente rimovibili. La superficie superiore dei rallentatori sia prefabbricati che strutturali deve essere antisdrucciolevole.
- I dispositivi rallentatori di velocità prefabbricati devono essere approvati dal Ministero dei lavori pubblici – Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale. Tutti i tipi di rallentatori sono posti in opera previa ordinanza dell’ente proprietario della strada che ne determina il tipo e la ubicazione.
Considerato che
nel caso di specie sembrerebbe opportuno disporre a intervalli regolari – come meglio ritenuto dagli Uffici – dei rallentatori di velocità nel tratto in oggetto;
la spesa per la messa in sicurezza del tratto in oggetto, attraverso i succitati strumenti messi a disposizione dal Codice della Strada non costituirebbe un esborso notevole per il bilancio comunale, visto il costo contenuto di dissuasori e/o rallentatori di velocità.
Interroga il Sindaco per sapere:
- Se ritiene sia opportuno intervenire con urgenza al fine di limitare la velocità dei veicoli nel tratto in oggetto, riducendo di conseguenza il rischio di incidenti con conseguenti danni a persone e cose.
- Se, per i tratti di strada di competenza comunale, il Dirigente/Responsabile del servizio competente sia in procinto di adottare provvedimenti atti al raggiungimento dell’obiettivo in tempi brevi e quali interventi saranno adottati.
- Se ritenga di dover coinvolgere gli organi dell’ente proprietario competente per il tratto di Lungomare Fata Morgana.
Giuseppe Palermo Stefania Marascia
Mazara del Vallo, lì 20/06/2023