“Esprimiamo apprezzamento per le parole del Sottosegretario di Stato, Patrizio Giacomo La Pietra, di sostegno al settore della pesca mediterranea”.
Così commenta Giuseppe Messina, Segretario Generale Ugl Sicilia, a margine dell’incontro con l’esponente del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) e le associazioni datoriali di settore, svolto a Mazara del Vallo.
“Apprezziamo del Senatore La Pietra, in particolare, alcune affermazioni che hanno il sapore di manifesto politico per il rilancio del settore della pesca – precisa – come quelle di pescare bene per pescare meglio, spingendo verso l’incentivo agli Accordi di filiera e cambiando approccio istituzionale per porre fine alla politica fallimentare dell’Unione Europea nel Mediterraneo”.
Come abbiamo sempre affermato noi dell’Ugl – sostiene Messina – nel MediterraneoMar non è più sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale la politica dei divieti, delle limitazioni e del fermo pesca quando le marinerie degli stati del Maghreb o del Medio Oriente pescano senza alcuna limitazione nelle stesse zone di pesca dove operano le imbarcazioni italiane, greche o spagnole.
“Su questo punto – conclude l’esponente del sindacato – il Sottosegretario La Pieta è stato molto chiaro nelle sue dichiarazioni, precisando che la volontà del governo nazionale è quella di porre fine ad un approccio con Bruxelles che fino ad oggi è stato solo di accondiscendenza verso le scelte della Commissione europea e mettendo, invece, al centro la sovranità alimentare e la tutela delle eccellenze italiane oltre che del lavoro, a cominciare dalla contrarietà alla messa al bando nel 2030 della pesca a strascico. Una virata a 360, gradi che ha dato fiducia agli operatori presenti”.
Comunicato stampa