I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Trapani, diretti dal Mar.Magg. Andrea CASTALDI, il giorno 30 maggio hanno tratto in arresto in flagranza di reato CANGEMI Alberto 32enne Trapanese, già noto alle forze dell’ordine per svariati precedenti di Polizia. I militari dell’Arma notavano, nei giorni scorsi, un anomalo andirivieni dal vicolo ove il giovane risiede nel centro storico di Trapani e dove lo stesso si trova in regime di detenzione domiciliare per scontare una pena definitiva a seguito di reati proprio in materia di sostanze stupefacenti. Nella mattinata di mercoledì i Carabinieri decidevano di approfondire il controllo ed entrando nella casa del CANGEMI notavano un forte e acre odore, tipico delle piante di marijuana. Si procedeva pertanto ad eseguire una perquisizione domiciliare che si concludeva con esito positivo, infatti, in una stanza ricavata sul terrazzo dell’abitazione veniva rinvenuta una serra asservita da lampade riscaldanti e strumenti per mantenere costante la temperatura e l’umidità, per far crescere in maniera rigogliosa le piante di cannabis indica. All’interno venivano trovate 4 piante di marijuana, mentre appese vi erano altri arbusti recisi pieni di inflorescenze, che una volta essiccati sarebbero stati immessi sul mercato trapanese. Altro stupefacente, già essiccato e tritato veniva rinvenuto e sottoposto a sequestro.
Per il CANGEMI scattava pertanto l’arresto per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti e, nella giornata di ieri il giudice convalidava l’arresto sottoponendolo agli arresti domiciliari.
L’incessante lotta al contrasto di reati in materia di sostanze stupefacenti dei Carabinieri di Trapani, ha ancora una volta evidenziato, come proprio nel centro storico di Trapani sia sempre maggiore la presenza di giovani dediti alla coltivazione di droghe come ben si evince dalle numerose operazioni di servizio messe a segno negli ultimi mesi.
Comando Provinciale Carabinieri di Trapani