“Festeggiare Capodanno con i fuochi d’artificio è da sempre una tradizione ed ormai manca pochissimo ai festeggiamenti di fine anno.
Ma sparare fuochi d’artificio può causare danni ad altri, più o meno gravi, cui possono essere collegate conseguenze di tipo penale e civile per l’autore del fatto.
L’articolo 703 del Codice penale, a proposito di accensioni ed esplosioni pericolose, recita:
‘Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a [€ 103,00]. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”.
In pratica, il divieto rientra tra le contravvenzioni a tutela dell’ordine pubblico con la conseguenza che, oltre ad essere di per sé un reato punibile con l’arresto fino a un mese, non sono esclusi né una pena più grave se il fatto dovesse costituire un più grave reato, né l’obbligo risarcitorio in sede civile dei danni conseguenti la condotta proibita.
Per ciò che concerne i danni, questi possono essere riconosciuti eventualmente nelle voci del danno patrimoniale e non patrimoniale (morale e biologico).
Al risarcimento può essere tenuta anche la ditta che ha prodotto i fuochi, se il danno è derivato da difetti di produzione o dall’omissione delle dovute cautele nella produzione e nella commercializzazione del prodotto.
Al risarcimento è chiaramente tenuto il soggetto che utilizzi impropriamente i botti.
Per quanto riguarda i danni provocati agli animali, potrà essere risarcito il danno patrimoniale derivante, ad esempio, dalle spese sostenute per curare l’animale eventualmente ferito oltre al danno non patrimoniale per lesione o morte dell’animale d’affezione.
Occorre infine ricordare che i fuochi d’artificio sono illegali quando non rispettano le disposizioni vigenti in materia in tema di sicurezza. Diventa illecito il loro uso se acquistati da minori di 14 anni o da minorenni o maggiorenni non muniti dal porto d’armi o dalla licenza nel caso dei prodotti a rischio più elevato.
Chi vende fuochi d’artificio illegali o altri articoli pirotecnici non a norma rischia l’arresto da 3 mesi a 1 anno se i prodotti sono a basso rischio.
Chi, invece, li acquista o li possiede senza licenza o senza le dovute cautele, può essere punito l’arresto fino a 18 mesi e con l’ammenda fino a 247 euro.