Punto dalla vespa vicino alla gola
La vittima, Giuseppe M., aveva 55 anni e in casa viveva da solo. Ieri si sarebbe dovuto recare a Mestre a lavoro alle 14. Giuseppe faceva il ferroviere e aveva trascorso la mattinata insieme al cognato, e successivamente si era recato a buttare il vetro nell’apposito bidone in strada per poi rincasare. Pare che sia stato proprio quello il momento in cui il 55enne sarebbe stato punto dalla vespa vicino alla gola.
Allergico alla puntura di vespa
Giuseppe M. era allergico alla puntura di vespa e lo sapeva bene. Non era la prima volta che l’uomo faceva fronte a questa evenienza. Conoscendo la sua allergia il 55enne rincasando aveva prontamente cercato di farsi una iniezione di adrenalina che in occasioni antecedenti gli avevano salvato la vita. Purtroppo questa volta così non è stato. L’uomo è andato in choc anafilattico e per lui non c’è stato più nulla da fare.
A nulla è servito l’arrivo dei soccorsi
A nulla è servito l’arrivo dei soccorsi
I colleghi che alle 14 lo attendevano a lavoro, vedendo che non si presentava, dopo averlo inizialmente contattato telefonicamente hanno iniziato a preoccuparsi ed hanno mandato qualcuno a controllare in via Albare sperando che tutto andasse bene. Purtroppo così non è stato. Quando il conoscente inviato dai colleghi a controllare la situazione è arrivato davanti la casa del 55enne ha visto dalla finestra che l’uomo era a terra. Grazie ad un vicino che possedeva la copia delle chiavi è riuscito ad entrare e chiamare soccorso. A nulla è servito l’arrivo dell’elisoccorso del Suem. Il personale medico infatti non ha potuto che dichiarare il decesso prima che la salma fosse trasportata all’istituto di medicina legale di Noale, Venezia. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri per effettuare i dovuti rilievi.
(Fonte: thesocialpost.it)