I “potenti del Pianeta” si trovano fino al 28 settembre 2024 in Sicilia ad Ortigia per il G7 dedicato all’Agricoltura e alla Pesca, due settori fondamentali per la terra di Sicilia, che seppur con svariati problemi di diversa natura ci hanno resi assoluti protagonisti nelle varie filiere di produzione.
Ed è proprio all’interno di questa cornice così importante che nella giornata di ieri 23 settembre il libro “AMMARE” edito da Multiverso edizioni e scritto dai mazaresi Roberto Marrone e Giuseppe Messina è stato presentato all’interno del G7 ed in particolare all’interno del Dipartimento Pesca della Regione Siciliana. “AMMARE”, come sottolineano gli autori, “non è solo un semplice libro da leggere, ma un vero e proprio testo sul quale riflettere e dal quale prendere riferimento su quello che riguarda le migrazioni, l’integrazione, l’accoglienza, sui punti di forza ma anche di debolezza del sistema italiano ed europeo. Tutto questo passa però attraverso la pesca unica protagonista di un Mediterraneo sempre più in difficoltà.”
Su questi temi hanno infatti dibattuto insieme agli autori il prof. Gaetano Armao docente Diritto Amministrativo UniPa, la prof.ssa Ornella Cuzzupi Segretario Nazionale UGL Scuola e componente del Consiglio Superiore dell’Istruzione al Ministero, il dott. Gilberto Ferrari Direttore Generale di Confcooperative Pesca, la dott.ssa Catia Catania attenta scrittrice sui temi della pesca di Mazara del Vallo (primo porto peschereccio d’Italia) nel Mediterraneo che ha anche moderato l’evento. I ringraziamenti per la presentazione vanno per l’appunto dal Distretto della Pesca di Mazara del Vallo nella persona del dott. Nino Carlino in collaborazione con il Dipartimento Pesca regionale nella persona del dott. Alberto Pulizzi ed insieme al Ministero delle politiche Agricole, Sovranità Alimentare e Foreste organizzatore del G7 Italia nella persona del ministro Francesco Lollobrigida.
Molti gli spunti tratti dall’importante dibattito tra cui quelli sulle politiche migratorie attraverso le problematiche sollevate da Roberto Marrone grazie al racconto di storie realmente accadute, ma anche quelli sulla risoluzione dell’annoso problema della Zona Economica Esclusiva italiana all’interno del Mar Maditerraneo, più volte sollecitata da Messina, bloccata da tempo sulle scrivanie romane in attesa che qualche Governo possa portare il decreto nella mani del Presidente della Repubblica per la sua emanazione. Il tutto rappresenterebbe sicuramente un iniziale e grande aiuto al comparto della pesca d’altura che negli anni ha sempre più subito gli amari colpi della politica scellerata e disumana dell’Unione Europea che si dimostra sempre più lontana dalle nostre esigenze. Il Mediterraneo soffre la parcellizzazione e la militarizzazione, è tempo di politiche concrete e risolutive per salvarlo.
“Da autori mazaresi – dicono Roberto Marrone e Giuseppe Messina – ci auguriamo che in questi giorni di G7 dove a confrontarsi saranno Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti, ci possa essere un’unione tale da poter seriamente trovare delle soluzioni degne per l’Agricoltura e Pesca che storicamente rappresentano per il Pianeta due comparti di fondamentale importanza per la sopravvivenza di tutti. Mazara del Vallo, seppur con la nostra modesta relazione, abbiamo cercato di portarla al centro delle importanti discussioni di questi giorni”.
Comunicato stampa