Il sindaco trova il modo di attaccarmi, di tacciarmi di scarsa grammatica… politica e si dice pronto ad un dibattito. Colgo con piacere tale invito ricordandogli che dopo 15 anni ho scelto io di non candidarmi e dedicarmi ad un ruolo di partito piuttosto che elettivo. Altro che ricerche di poltrone! La consueta ipocrisia politica messa in campo dal primo cittadino lo porta a dirsi sorpreso del fatto che abbiamo risposto direttamente a lui all’attacco fatto alla Dc per mezzo dei suoi gruppi di riferimento omettendo di dire che quel comunicato è stato poi diffuso dalla sua portavoce. Il che lo coinvolge personalmente e politicamente. La stessa ipocrisia usata in occasione del chiarimento – tardivo- sulla revoca dei due finanziamenti di Agenda Urbana: questioni amministrative che avrebbero preteso un chiarimento dell’amministrazione prima ancora che dei gruppi consiliari. Evidentemente il sindaco che taccia me di scarsa grammatica… politica ha invece una sua sintassi e grammatica politica personali. A seconda la convenienza. Quindi mi confermo pronto ad un dibattito pubblico e potremo parlare di tutto: sui primi 5 anni di mandato, sul periodo elettorale, su questo primo scorcio di nuovo mandato. Non ci tireremo certo indietro noi. E riguardo all’azione amministrativa ammetta il sindaco per una volta che è anche ed in gran parte grazie a Pnrr e di Agenda Urbana che si è trovato a gestire (e per giunta due li ha persi) fondi ingenti per progetti e che ha potuto presentarsi al giudizio degli elettori con alcune cose fatte grazie a quei fondi. Che per inciso qualsiasi burocrate di sorta avrebbe potuto fare con quelle disponibilità finanziarie cadute a pioggia su tutti gli Enti (per fortuna aggiungo). Mi auguro in ogni caso che il sindaco torni sereno e pensi ad amministrare piuttosto che perdere tempo ad offendere. Perché a prescindere dalle polemiche da parte nostra, della Dc, non ci sarà mai un’opposizione pregiudizievole. Ma concentrata solo sui fatti. Chiunque sia ad amministrare. Grammatica… politica ci impone di guardare al bene della collettività. E questo a prescindere dai personalismi.
Vito Gancitano
Commissario Democrazia Cristiana Mazara