Su iniziativa della III Commissione consiliare
“Lavori Pubblici e Urbanistica” condivisa dall’amministrazione comunale ed approvata con 18 voti favorevoli ed uno contrario dal consiglio
comunale nella seduta dell’11 dicembre, è stato varato il nuovo “Regolamento comunale per gli interventi di manomissione del suolo pubblico per allacci idrici e determinazione degli oneri di allacciamento ai servizi pubblici di acquedotto e fognatura”
E’ un regolamento composto da 14 articoli che era atteso da diverso tempo e che mira a fornire finalmente una disciplina specifica, prima assente, per gli interventi di manomissione del suolo pubblico per gli allacci idrici e fognari.
Obiettivo primario è armonizzare tali interventi (allacci alla rete idrica ed alla rete fognaria) con gli interessi pubblici, puntando al miglioramento della prestazione di servizi resi alla cittadinanza con la riduzione dei disagi conseguenti agli stessi interventi.
L’attuazione del regolamento dovrebbe consentire un servizio più efficiente per il cittadino, andando anche a limitare e porre un freno al “far west” degli allacci abusivi e/o irregolari.
Tra le novità: l’individuazione di un’unica impresa, a seguito di gara, sulla scorta del tariffario regionale che per conto del Comune effettuerà scavi, allacci e ripristino. Indicati nel regolamento gli oneri di allaccio, che si diversificano per tipologia di allaccio, idrico o fognario. Ad esempio, per le utenze domestiche sono 3 le diverse fasce di prezzo a seconda della lunghezza dello scavo: 525 euro per allaccio idrico fino a 5 metri, 825 per allaccio fognario – 850 euro per allaccio idrico tra 5 e 10 metri, 1240 euro per allaccio fognario – 1100 euro per allaccio idrico tra 10 e 15 metri, 1655 per allaccio fognario. Costi che si riducono gradualmente per ogni utenza se ad essere interessate sono più utenze contemporaneamente nello stesso sito.
I Commenti. Soddisfazione viene espressa dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici Vito Torrente che esprime un pubblico plauso alla III Commissione consiliare per il lavoro svolto in sinergia con l’amministrazione ed i funzionari. “Grazie a questo regolamento – commenta Torrente – abbiamo uno strumento che regola manomissione, allaccio ed anche ripristino del suolo. Nei primi mesi del nuovo anno, dopo il collaudo dell’opera, i cittadini potranno finalmente procedere agli allacci della nuova rete fognaria al Trasmazaro. Ci sarà tolleranza zero sugli allacci abusivi e centralizzando gli interventi potremo anche avere un maggiore controllo sulla qualità delle opere”.
La III Commissione, presieduta da Pietro Ferro, vice presidente Dario Scaletta, è inoltre composta dai consiglieri Giuseppe Bonanno, Paola Caltagirone, Pietro Marino, Brigida Mineo e Giorgio Randazzo.
Il presidente della III Commissione Pietro Ferro sottolinea che tutti i componenti della Commissione hanno dato il loro contributo ai lavori del regolamento, ed esprime un “particolare plauso” a quei componenti della Commissione che oltre al lavoro svolto hanno poi sostenuto ed approvato lo stesso regolamento.
“Nonostante non siano mancati momenti di difficoltà dovuti a differenze di vedute, successivamente per la quasi totalità eliminate” commenta il presidente Ferro (si è registrato il solo voto contrario di Randazzo) “siamo riusciti con grande senso di responsabilità a compattarci e giungere alla redazione definitiva di questo importante regolamento per la nostra città”.
Dettagli nel Regolamento allegato.
Nella foto allegata alcuni componenti della III Commissione con l’assessore Torrente
Comune di Mazara
Ufficio Stampa – Ettore Bruno