L’attività svolta dagli Uffici della Questura e dei Commissariati di P.S. distaccati ha permesso di raggiungere, nell’anno 2024, significativi traguardi nell’ambito della lotta alla criminalità, alla prevenzione e repressione dei reati.
Si è registrato un implemento dell’attività informativa, investigativa e di analisi svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine che ha riguardato sia i reati commessi in provincia, che i comportamenti di quei soggetti ritenuti a rischio, finalizzando l’operato all’emissione di provvedimenti di prevenzione.
Si riportano i dati riferiti ai fatti delittuosi più salienti:
- Furti: n. 3371 (- 747 rispetto al 2023);
- Rapine: n. 116;
- Lesini dolose: n. 495;
- Minacce: n. 629 (-88 rispetto al 2023);
- Incendi: n. 29 (- 40 rispetto al 2023);
- Danneggiamenti: n. 1100;
- Danneggiamento a seguito di incendio: n. 101(- 47 rispetto al 2023);
- Stupefacenti: n. 144 (- 26 rispetto al 2023);
- Maltrattamenti in famiglia: n. 324
Da un’attenta analisi si registra un decremento dei reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e di incendi /danneggiamenti a seguito di incendio ed un aumento dei reati a sfondo sessuale e dei maltrattamenti in famiglia.
Di contro gli indici operativi registrano un significativo incremento dei risultati conseguiti:
- Persone controllate: n. 384;
- Veicoli controllati: n. 454;
- Persone arrestate: n. 336;
- Persone denunciate in stato di libertà: n. 572;
- Persone sottoposte a misura controllate: n. 463.
Analogo incremento si è registrato nell’ambito dell’attività svolta in materia di Misure di Prevenzione attraverso l’adozione di misure quali l’Ammonimento, DASPO, DacUR, Fogli di via Obbligatori e Avvisi Orali, nonché attraverso la proposta della misura della Sorveglianza Speciale.
In particolare si registrano:
- Avviso orale: n. 132;
- V.O.: n. 52 (+ 16 rispetto al 2023);
- DACUR art. 13 bis: 33 (+25 rispetto al 2023);
- DACUR art. 10: n. 7;
- DACUR art. 13: n. 1;
- DASPO: n. 7;
- Ammonimenti: n. 16 (+11 rispetto al 2023);
- Proposte Sorveglianza Speciale: n. 28 (+ 21 rispetto al 2023).
Nel corso dell’anno 2024 importati risultati sono stati raggiunti dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile che sono sfociate in rilevanti operazioni e nel conseguente arresto di numerosi esponenti della criminalità organizzata, anche di tipo mafioso.
In generale, nella provincia di Trapani, la domanda di sicurezza dell’opinione pubblica afferisce, in via principale, al contrasto alla criminalità comune o diffusa, normalmente dedita alla commissione dei c.d. “reati predatori”, quali rapine, furti, scippi, truffe, incendi di autovetture e spaccio di sostante stupefacenti.
La fenomenologia delittuosa più diffusa, riconducibile anche a cittadini stranieri, è la commercializzazione illecita di sostanze stupefacenti. In merito l’attività di contrasto esercitata nel Capoluogo e nei comuni della Provincia, che ha evidenziato il consueto spaccio di sostanze del tipo hashish, marijuana e cocaina, nonché quello relativo all’eroina ed alla la vendita di crack, ha permesso di trarre in arresto, in varie operazioni, n. 18 soggetti ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nonché di sequestrare ingenti quantità di sostanza stupefacente e di denaro: 1.212 grammi di cocaina, 225 grammi di crack, 1.140 grammi di hashish e 75 grammi di eroina, circa 11.000,00 EURO.
Rilevanti anche le diverse attività di indagine legate al fenomeno migratorio da cui è emerso che soggetti italiani e tunisini, stanziali in Italia, si siano associati per effettuare viaggi clandestini utilizzando gommoni che, partendo dalle coste di Marsala, hanno raggiunto le coste Tunisine, per fare poi ritorno in Italia carichi di migranti irregolari.
Nel corso di varie operazioni sono stati tratti in arresto o sottoposti a fermo di p.g. n. 15 soggetti di nazionalità italiana e tunisina. Inoltre 3 soggetti trattenuti presso il Centro di Permanenza e Rimpatri di Milo (TP) sono stati sottoposti a fermo di iniziativa di indiziato per il delitto di incendio e devastazione essendo stati ripresi mentre appiccavano un incendio divampato in alcuni locali del predetto Centro, utilizzando materassi, lenzuola e materiale cartaceo, introdotti furtivamente nelle camerate.
Notevoli risultati sono stati raggiunti nell’ambito di indagini volte ad identificare gli autori di alcune liti scoppiate in uno dei quartieri a rischio del capoluogo, “San Giuliano”, per cui è stato possibile procedere al fermo di n. 1 soggetto pregiudicato per tentato omicidio ed all’arresto di n. 2 pregiudicati responsabili di lesioni aggravate.
Inoltre, unitamente a personale della SISCO di Palermo è stato tratto in arresto n. 1 pregiudicato di Paceco, sottoposto a detenzione domiciliare, ritenuto responsabile dei delitti di attività di gestione di rifiuti non autorizzati e combustione illecita di rifiuti. L’arrestato, allevatore di ovini aveva ricavato presso la propria azienda, uno spazio, delimitato da lamiere, destinato alla raccolta dei rifiuti e alla successiva combustione. Nell’ambito della stessa indagine, sono stati deferiti alla locale Procura altri 5 soggetti, tra cui il titolare di una macelleria e il dipendente di un’agenzia di onoranze funebre, indagati per abbandono di rifiuti e inquinamento ambientale.
Tra le principali operazioni di polizia giudiziaria si riportano le seguenti:
- 21 febbraio 2024, nelle province di Trapani, Agrigento, Venezia e Forlì Cesena, gli investigatori delle Squadre mobili di Trapani e Palermo, coordinati dal Servizio centrale operativo, anche per il tramite della Sezione investigativa del capoluogo, hanno dato esecuzione a un fermo emesso dalla Procura distrettuale di Palermo nei confronti di 10 soggetti, gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con l’aggravante della transnazionalità. Tutti gli indagati avrebbero fatto parte di un sodalizio criminale, costituito da cellule presenti sia in Italia sia in Tunisia, attive nel trasferimento illegale di migranti tunisini, dalle coste settentrionali di quel Paese con arrivo sul litorale marsalese, già a partire dall’agosto 2022. I migranti condotti illegalmente in Italia avrebbero corrisposto al sodalizio somme tra i 3 e i 6 mila euro; i viaggi più costi erano definiti “viaggi VIP”, poiché effettuati in favore di un numero non superiore a venti migranti, in condizioni meteo-marine ottimali, a bordo di gommoni dotati di motori di grossa cilindrata. Nel corso dell’indagine, sono stati documentati, complessivamente, 11 sbarchi; i migranti introdotti clandestinamente in Italia sono stati 77, tra cui 13 minorenni e 6 donne;
- 6 marzo 2024, in provincia di Trapani e di Palermo, la locale Squadra mobile, su delega della Procura distrettuale del capoluogo, ha dato esecuzione a 12 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti soggetti indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente. L’attività d’indagine ha documentato il particolare attivismo criminale di un nucleo familiare radicato nel quartiere popolare di San Giuliano[1], dedito allo spaccio al dettaglio di cocaina, crack e hashish. Il sodalizio avrebbe adibito a luoghi di spaccio, nel citato quartiere, inizialmente, due abitazioni e un garage e, in seguito, un’intera piazza del rione. Gli immobili – con porte e finestre blindate, protette da sbarre di ferro e sorvegliate da telecamere – erano presidiati h 24 da almeno uno dei pusher, che cedevano lo stupefacente ai clienti, in qualsiasi ora del giorno e della notte, proprio attraverso le grate, utili a prevenire eventuali, improvvisi interventi delle forze di polizia. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa 530 grammi di cocaina e crack e oltre 120 di hashish, ma le attività tecniche hanno permesso di documentare oltre duecento cessioni;
- 27 marzo 2024, in provincia di Trapani, personale della Squadra mobile, della locale sezione Operativa DIA e dell’Arma dei Carabinieri di Trapani ha dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere di un indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso, nell’ambito dell’indagine condotta, congiuntamente, dagli Uffici menzionati, che il 24 ottobre scorso ha permesso l’arresto di 21 soggetti a vario titolo indagati per avere fatto parte delle famiglie mafiose di Trapani, Valderice e Custonaci (TP) e altri reati;
- 16 settembre 2024, la locale Squadra mobile, unitamente a quella del capoluogo e alla SISCO di Palermo, coadiuvati da personale della Prima Divisione del Servizio centrale operativo, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 10 soggetti, indagati, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, scambio elettorale politico mafioso, estorsione e spaccio di stupefacenti aggravati dal metodo e dall’agevolazione mafiosa, nonché traffico di influenze, violazione di segreto d’ufficio e porto e detenzione illegale di armi. L’indagine, coordinata dalla Procura distrettuale di Palermo, ha consentito di documentare gli assetti e il dinamismo criminale della “famiglia” mafiosa di Alcamo, in seguito all’arresto dei numerosi esponenti storicamente al vertice della stessa. L’associazione menzionata, nel tentativo di colmare il vuoto progressivamente creatosi, ha individuato il nuovo vertice che ha esercitato la reggenza dell’articolazione mafiosa alcamese valendosi di numerosi sodali. In tale ambito, le investigazioni hanno consentito di ricostruire una serie di condotte di natura estorsiva, alcune consumate altre solo tentate, in danno di imprenditori locali. La caratura criminale del sodalizio si è ulteriormente qualificata attraverso la disponibilità, in capo ad un soggetto, di armi e di sostanza stupefacente, destinata alle piazze di spaccio della citta di Trapani. È stata inoltre documentata l’esistenza di un connubio mafioso/affaristico in grado di condizionare il libero esercizio del consenso elettorale.
Si riportano i dati relativi all’attività svolta:
- Persone arrestate: n. 151 di cui:
- In flagranza: n. 56
- Fermi: n. 16
- In esecuzione di ordinanza: n. 45
- Per condanna definitiva: n. 26
- Persone denunciate in stato di libertà: n. 346
- Sequestro di sostanze stupefacenti: 3000 di cui:
- Coca/crak: 1180;
- Cannabinoidi: 1820
Cenno dell’attività svolta dai Commissariati distaccati
- Commissariato di P.S. di Marsala:
Rilevante attività svolta in relazione ai servizi correlati al controllo del territorio con il conseguimento dei seguenti dati:
- Persone controllate: n. 9967
- Veicoli controllati: n. 2858
- Persone arrestate: n. 41
- Persone denunciate in stato di libertà: n. 361
L’attività di polizia giudiziaria ha permesso di sottoporre a fermo di P.G. n. 2 soggetti indiziati del delitto di tentato omicidio, nonché ad eseguire, unitamente al locale Comando di Polizia Municipale, n. 2 sequestri preventivi di immobili occupati abusivamente, nel noto quartiere Amabilina.
Particolare attenzione è stata riservata all’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti: varie operazioni hanno consentito l’arresto di n. 1 soggetto ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio ed il sequestro di rilevanti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish.
Sono stati, inoltre, fronteggiati delicati servizi di ordine pubblico in particolare in relazione allo sbarco, sulle coste marsalesi, di un notevole numero di migranti extracomunitari.
- Commissariato di P.S. di Alcamo:
Rilevante attività svolta in relazione ai servizi correlati al controllo del territorio con il conseguimento dei seguenti dati:
- Persone controllate: n. 14014
- Veicoli controllati: n. 6109
- Persone arrestate: n. 36
- Persone denunciate in stato di libertà: n. 236
L’attività di polizia giudiziaria ha riservato particolare attenzione al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti riuscendo ad operare significativi sequestri di stupefacenti. Inoltre, in relazione ai reati contro il patrimonio – rapine, furti in abitazione, borseggi – l’attività svolta dalla polizia giudiziaria ha permesso di arrestare e segnalare in stato di libertà numerosi pregiudicati locali e stranieri responsabili dei predetti reati predatori.
- Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo:
Rilevante attività svolta in relazione ai servizi correlati al controllo del territorio:
- Persone controllate: n. 11000
- Veicoli controllati: n. 4140
- Persone arrestate: n. 38 (in flagranza ed esecuzione)
- Persone denunciate in stato di libertà: n. 150
L’attività di polizia giudiziaria, svolta sia autonomamente che in sinergia con la locale Squadra Mobile, ha riservato particolare attenzione al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che ha permesso, nell’ambito di varie operazioni, di trarre in arresto n. 8 soggetti perché colti nella flagranza del reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di deferirne 3, nonché di operare significativi sequestri di stupefacenti:
- 745 grammi di cocaina;
- 340 grammi di cocaina;
- 1050 grammi di hashish;
- 96 grammi di crack;
- 78 grammi di eroina.
In relazione ai reati contro il patrimonio l’attività svolta dalla polizia giudiziaria ha permesso di deferire in stato di libertà n. 4 soggetti.
- Commissariato di P.S. di Castellammare del Golfo
In relazione all’attività di controllo del territorio si registrano i seguenti dati:
- Persone controllate: n. 8972
- Veicoli controllati: n. 2842
- Persone arrestate: n. 2
- Persone denunciate in stato di libertà: n. 58
L’attività di polizia giudiziaria ha riservato particolare attenzione al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti consentendo di segnalare in stato di libertà diversi soggetti, nonché, alla prevenzione e repressione di condotte illecite relative al fenomeno degli incendi boschivi. A seguito di due grossi incendi divampati si è riusciti a risalire a n. 4 soggetti ritenuti responsabili che sono stati deferiti all’A.G..
Nel corso dell’anno 2024 il comune di Castellammare del Golfo è stato interessato dal rinvenimento di alcuni resti umani all’interno di una grotta sita sul Monte Inici, le cui indagini finalizzate all’identificazione della persona o persone cui appartenevano i resti ossei e le dinamiche del decesso/i, sono in corso di svolgimento.
- Commissariato di P.S. di Castelvetrano
In relazione all’attività di controllo del territorio si registrano i seguenti dati:
- Persone controllate: n. 3252
- Veicoli controllati: n. 1166
- Persone arrestate: n. 18 (in flagranza ed esecuzione)
- Persone denunciate in stato di libertà: n. 82
In relazione all’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione si riportano i seguenti dati:
- Persone sbarcate in provincia di Trapani: n. 2697 (di cui 2209 a Pantelleria);
- Respingimenti: n. 1316 – di cui 716 trattenuti presso C.P.R. e 600 ordinati;
- Espulsioni: n. 110 – di cui 85 trattenuti presso C.P.R e 25 ordinati;
- Richiedenti protezione internazionale: n. 685;
- Rimpatriati: n. 155 – di cui 152 con charter, 3 con scorta.
Si sottolinea che nel mese di ottobre dell’anno 2024 si è avuta la riapertura del C.P.R. di C/da Milo chiuso nel mese febbraio 2024 a causa dei numerosi danneggiamenti provocati dai soggetti ivi trattenuti. Altresì, nel mese di luglio 2024 si è avuta l’apertura dell’hotspot di Pantelleria, per la gestione amministrativa degli stranieri provenienti da eventi di sbarco.
In relazione all’attività svolta dall’Ufficio di Gabinetto nel corso dell’anno 2024, alla data del 18 dicembre 2024, sono state emesse n. 905 ordinanze di Ordine Pubblico così suddivise:
- Eventi sportivi: n. 118;
- Manifestazioni politiche e sindacali: n. 31;
- Grandi eventi e pubblici spettacolo: n. 53;
- Sgomberi: n. 13;
- Altra natura: n. 690.
Analoga importanza è stata rivolta all’attività di Polizia Amministrativa e Sociale, attraverso capillari controlli sia nel Capoluogo che nei territori di competenza dei Commissariati distaccati, rivolgendo una particolare attenzione alle attività di sala giochi, ai Locali di Pubblico Spettacolo ed ai soggetti detentori di armi.
Si riporta un report dei controlli effettuati e dei provvedimenti adottati:
- Locali di Pubblico Spettacolo: n. 36;
- Sale Giochi e VTL: n. 8;
- Esercizi recettivi: n. 4;
- Esercizi di somministrazione alimenti e bevande: n. 49;
- Rivenditori di materiale pirotecnico presso rivendite autorizzate: n. 4;
- Esercizi ambulanti giochi pirotecnici: n. 2;
- Armerie: n. 6;
- Pratiche detentori armi controllati: n. 128;
- Verifiche in materia di detenzione e custodia armi: n. 30;
- Persone invitate per rinnovo certificato medico per detenzione armi: n. 27.
- Diffide ad attività commerciali prive di licenza di P.S.: n. 11;
- Provvedimenti ex art. 100 T.U.L.P.S.: N. 3;
- Sequestri penali armi: n. 25;
- Illeciti amministrativi contestati: n. 67;
- Persone denunciate all’A,G.: n. 13;
- Armi ritirate cautelativamente ex art. 39/2° T.U.L.P.S.: n. 31;
- Armi ritirate per la successiva rottamazione: n. 176;
- Armi rottamate: n. 138;
- Sequestro di materiale pirotecnico presso rivendite autorizzate: n.
[1] Adiacente a Trapani, ma appartenente al Comune di Erice
Questura di Trapani – Polizia di Stato