Caro Giovanni
te ne sei andato. Senza preavviso e ricevuta di ritorno. E non potevi fare diversamente.
Con tanti progetti nelle mani e mille sogni nel cassetto ci sarebbe voluto molto tempo per spiegare la tua vision.
Hai scritto una pagina di storia che nessuno avrebbe mai sognato.
Per te il Mediterraneo erano i suoi 46.000 km di costa, bagnati dalla stessa acqua e dal sudore dei pescatori.
Tu che prima dei trattati di Dublino spiegavi la cooperazione mediterranea, tra la gente di Tunisia e i pescherecci di Mazara del Vallo, che poi si riunivano nella casbah, luogo votato all’intreccio di culture e all’integrazione tra etnie in modo rapido e fruttuoso.
Tu , e il tuo chiodo fisso, la Blu Economy, sempre al centro dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, per costruire progetti di economia e di pace che se tu fossi stato Presidente degli Stati Uniti avrebbero scritto “I have a dream”.
Tu, che ancor prima del Bureau International des Expositions, hai inventato il Cluster Mediterraneo, per la gente di questo mare, che nei tre continenti (Europa, Africa e Asia) può programmare insieme il futuro del suo cibo con l’agricoltura e la pesca sostenibile.
Tu, consapevole che l’immagine odierna del Mediterraneo sia poco rassicurante, la sua percezione venga relegata ad uno spazio di attraversamenti intollerati e le opposte rive siano unite dalle proprie insoddisfazioni; ma nonostante tutto, continuavi ad organizzare Blu Sea Land;
Tu, che ridevi delle procedure di infrazione, avviate da solerti funzionari per aver promosso senza autorizzazione il dialogo tra le sponde del Mediterraneo, perché per te, la realizzazione di una convivenza multietnica è questione di vita quotidiana e non di pratica legislativa;
Tu, che hai sconvolto i funzionari dell’Unione Europea parlando di Guerra del Pesce che i tuoi concittadini di Mazara del Vallo hanno subito per decenni, con 3 morti, 27 feriti, 300 sequestri e 100 milioni di euro di danno.
Tu che parlavi e ti muovevi tra Bengasi, Misurata, Tobruk e Tripoli come a Palermo sappiamo fare tra Vergine Maria ed Acqua dei Corsari;
Tu, che di una bella rosa notavi il colore, l’odore e la bellezza, ma facevi finta, di non accorgerti delle spine;
Tu, che hai combattuto la battaglia, hai terminato la corsa e hai conservato la fede;
Tu, che dal Blu Sea Land sei volato direttamente nel Blu Sky dove troverai quel che ti meriti perché “Beati gli operatori di pace”.
Grazie per quel che ci hai insegnato, Giovanni Tumbiolo, MINISTRO DEL MEDITERRANEO
Dario Cartabellotta