Almeno 36 persone sono state uccise da miliziani in un villaggio del centro del Mali. Tutti appartenevano all’etnia Fulani, accusata di legami con al Qaida. lo hanno reso noto fonti locali. Le forze di sicurezza maliane sono state ripetutamente accusate di abusi durante operazioni di controterrorismo nelle aree a maggioranza Fulani dove estremisti legati ad al Qaida e all’Isis hanno effettuato attentati e reclutato combattenti tra gli abitanti.
(Fonte: Gds.it)