“Missione Libia, si parte!”. Questo il tweet con cui il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha annunciato l’inizio del suo viaggio nel Paese del Nordafrica. Ad accompagnare il post ci sono anche le foto del leader della Lega mentre arriva in aeroporto e poi a bordo di un aereo militare.
Alla vigilia della sua visita istituzionale, il vicepremier ha ringraziato la Guardia costiera libica per aver soccorso i circa mille migranti alla deriva su sette gommoni al largo delle coste del Paese africano. “Ringrazio di cuore, da ministro e da papà, le autorità che hanno salvato e riportato in Libia 820 immigrati, rendendo vano il ‘lavoro’ degli scafisti ed evitando interventi scorretti delle navi delle Ong”, ha affermato.
L’operazione ha suscitato però l’ira delle Ong e le preoccupazioni di tanti riguardo al trattamento che subiranno i migranti “respinti”, con Barcellona che offre un porto sicuro e Malta che accusa l’Italia di essere “disumana”. Intanto i porti italiani restano chiusi e continua lo stallo della nave Lifeline e del cargo Alexander Maersk, con 350 persone in attesa di toccare la terra promessa.
Ok al rifinanziamento del Trust Fund Africa – Nel corso del summit dei Paesi Ue svoltosi domenica, il premier Giuseppe Conte ha ottenuto che, per quanto riguarda la Libia, si rifinanzi il Trust Fund per l’Africa. Lo si apprende da fonti del governo italiano che spiegano come, nel corso del vertice, sia stato riconosciuto un ruolo di leadership all’Italia sul dossier libico e sia stato confermato il sostegno europeo alla Guardia costiera del Paese nordafricano e agli accordi con il governo di Tripoli. Conte ha anche riferito della telefonata con il premier Al Sarraj, che ha confermato l’impegno libico nella gestione dei flussi.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)