Festa a Milano per i 150 anni della salsa Tabasco, marchio venduto in oltre 185 paesi. Dopo New Orleans, New York, Londra, Shanghai le celebrazioni in onore dell’iconica bottiglia con cappuccio rosso ed etichetta a forma di diamante, hanno fatto tappa nel capoluogo lombardo con un evento di degustazione della famosa salsa in abbinamento a piatti e cocktail ispirati alle tradizioni culinarie di tutto il mondo. Risale al 1868 anno del primo raccolto di peperoncini quando il fondatore Edmund McIlhenny crea una salsa piccante per ravvivare i sapori del cibo per la sua famiglia e gli amici.
Ancora oggi, 150 anni dopo, sono gli stessi tre ingredienti a rendere il Tabasco la salsa piccante per eccellenza, ossia peperoncini, una piccola quantità di sale e aceto; il tutto viene poi invecchiato per tre anni in botti di rovere bianco per essere imbottigliato dalla famiglia di Edmund McIlhenny ad Avery Island in Lousiana, con un processo di produzione praticamente invariato. A partire dal seme del peperoncino servono 5 anni per produrre una bottiglia della salsa, calcolando che nell’isola di Avery vengono prodotte oltre 70 mila bottiglie al giorno grazie ai circa 200 dipendenti dell’azienda. Ogni confezione da 2 once di salsa contiene 720 gocce di salsa, classificata da 2.500 a 5.000 unità di piccantezza della scala scoville. Una salsa che ha zero calorie con una bassa quantità di sodio.
(Fonte: Ansa.it)