La Direzione investigativa antimafia di Trapani ha sequestrato beni per circa mezzo milione di euro ai figli e alla moglie di Mariano Agate, boss mafioso di Mazara del Vallo deceduto nel 2013. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, presieduta da Daniela Troja, su proposta del direttore della Dia che ha applicato la norma del Codice antimafia che consente di sequestrare i patrimoni illecitamente accumulati dai mafiosi anche dopo la loro morte. Sigilli a una villa a Kartibubbo, che fu dono del faccendiere Vito Roberto Palazzolo, oggi in carcere per mafia.
(Fonte: gelocal.it)