Sono arrivati subito dopo la mezzanotte al porto di Trapani. Non ci sono stati giorni di stallo nel Mediterraneo per i 66 tunisini individuati ieri sera su un barcone, a poca distanza da Pantelleria. Sono stati soccorsi da due motovedette della Guardia costiera e della Finanza che si sono subito dirette verso Trapani.
I migranti sono stati tutti trasferiti all’hotspot di Milo: sono 57 adulti e 9 ragazzi tra i 16 e i 17 anni. Per i maggiorenni sarà avviata la procedura di rimpatrio, consentito da un accordo bilaterale Italia-Tunisia, o sarà consegnato loro un decreto di espulsione con cui si ordina di lasciare l’Italia, autonomamente, entro sette giorni.
Nello stesso porto, una settimana fa, è arrivata la nave Diciotti con 67 migranti, salvati dal mercantile Vos Thalassa. La nave della Guardia costiera fu autorizzata ad attraccare al porto soltanto dopo l’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Stanotte a Lampedusa sono arrivate inoltre due piccole barche con altri 18 tunisini.
E’ invece sempre all’ancora da 4 giorni il Sarost 5, il mercantile fermo davanti alle coste della Tunisia con 40 persone a bordo che Italia, Malta e Tunisi hanno rifiutato. Ci sono acqua e viveri per altre 24 ore e nessuno se ne preoccupa.
(Fonte: Repubblica.it – Giorgio Ruta)