“Non sono bastati sette anni alla Regione siciliana per far iniziare i lavori di escavazione del fiume Mazaro. E’ una delle tante cose incomprese di questa nostra Regione, arrivano i soldi dallo Stato, cosa della quale mi sono occupato personalmente, parliamo di 2 milioni e 200 mila euro per l’escavazione e da sette lunghi anni non si riesce a far partire i lavori. Riunioni, contro riunioni, ma risultati zero, finirà che queste somme si perderanno, e la colpa naturalmente è all’interno della Regione siciliana”.
Lo ha detto il Sindaco della Città, on Nicola Cristald, nel corso di un lungo sopralluogo lungo le sponde del Fiume Mazaro, che da sette anni ormai attende la propria escavazione.
“Pareri che sono stati resi dal CNR, dall’Università, da organi scientifici, tutto perché bisogna trasferire questi fanghi da qualche parte – ha continuato il Primo Cittadino -, ed è stato detto che dovevano andare nella Colmata B, ma ci sono gli uccellini, ci sono le associazioni ambientaliste che si oppongono, e la Regione non prende alcuna decisione. C’è di tutto nel nostro Fiume – ha aggiunto Cristaldi – , oltre la storia della nostra Città, ci sono anche i numerosi relitti che occupano le banchine e gli spazi. Abbiamo speso parecchi soldi per sistemare alcune banchine e per realizzarne di nuove, ma sotto le banchine giacciono i pescherecci affondati e quegli altri che in questo momento sono ormeggiati lungo le stesse banchine finiranno col raggiungere il fondo del Fiume. E’ – ha concluso il Sindaco – una delle tante vergogne della Sicilia”.
(Fonte comunicato: Comune di Mazara – Pasqualino Mattaroccia)