La corsa alle elezioni regionali era già iniziata e impazzita, ancor prima delle dimissioni del presidente della regione Musumeci. In queste ore si assiste ad una grande accellerata da parte di papabili candidati mazaresi, che ambiscono ad una poltrona a Palazzo D’Orleans e che ad oggi sono in cerca di collocazione partitica. Ovviamente con le politiche nazionali anticipate al 25 settembre e il voto regionale nella stessa data, il quadro politico ha subito mutamenti e poltrone da spartirsi tra Palermo e Roma. A Mazara, secondo indiscrezioni, sarebbero una decina i nomi ambiziosi che vorrebbero vivere attivamente e personalmente a questa tornata elettorale. Una città di 50.000 abitanti con 44.000 persone aventi diritto al voto, di cui si prevende già in anticipo, la vittoria del partito di coloro che non andranno a votare. Con tanti eventuali candidati, in proporzione, un numero elevato, circa una decina, gli elettori mazaresi riusciranno ad eleggere, almeno un deputato regionale? A questo interrogativo sarà data risposta dopo l’esito delle elezioni. Proviamo a capire chi potrebbero essere i papabili candidati, Radio Politica ha intercettato quanto segue:
L’assessore regionale alla pesca e all’agricoltura Toni Scilla, non sdegnerebbe di provare a tentare l’escalation per un posto a Roma, ma non rifiuterebbe di certo, di vivere un’altra esperienza a Palazzo d’Orleans, ovviamente in quota Forza Italia, dove lo stesso ha mostrato sempre fedeltà e coerenza. L’attuale deputato regionale Sergio Tancredi non nasconde le proprie velleità, molto tentato dalle poltrone romane. Dopo l’esperienza 5 stelle, cerca una collocazione politica. Pare sia stata trovata una intesa tra il movimento Attiva Sicilia (di cui fa parte) e Diventerà Bellissima per confluire in Fratelli D’Italia. Sarà Roma o Palermo? In quota PD il dott. Pino Bianco ha dato la propria disponibilità alla candidatura regionale. In fratelli d’Italia non mancano le velleità di scendere in campo, del consigliere comunale Giorgio Randazzo e dell’ex consigliere Giampaolo Caruso. Sarà un braccio di ferro? Un volto femminile che ha rappresentato la Lega, è quello di Maricò Hopps pronta a buttarsi nella mischia con Prima L’Italia. L’attuale consigliere comunale Pietro Marino, da sempre ambizioso e voglioso di spiccare il volo nella politica che conta, scenderà in pista con l’UDC. Il presidente del consiglio comunale Vito Gancitano sarebbe pronto a candidarsi in area di centro. Quale sarà la destinazione? In quota movimento 5 stelle potrebbe spuntare fuori il nominativo di uno dei tre consiglieri comunali, Maurizio Pipitone?
Aspettiamo l’evolversi dell’andamento geo-politico e di chi verrà ufficialmente candidato per iniziare ad entrare nei dettagli, una cosa rischia di emergere… con tanti eventuali candidati, non potrebbe trasformarsi il tutto in un suicidio politico di una città che fino ad oggi, sia a Roma che a Palermo non ha ricevuto le giuste attenzioni?
Radio Politica non fermerà le intercettazioni!
Piero Campisi