«Nel nostro lungo confronto politico abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perchè confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze», conclude il fondatore dell’Ulivo.
Il Cordoglio in Sicilia
«Silvio Berlusconi ha rappresentato per l’Italia e per l’Europa un punto di riferimento per la politica. Con lui, scompare un pezzo della storia d’Italia. E’ stato un protagonista indiscusso della politica degli ultimi trent’anni, sapendo cogliere nei primi anni ’90 le esigenze degli italiani, incidendo non solo nelle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini» dice il segretario nazionale della Dc Totò Cuffaro. «Con la sua scomparsa, l’Italia perde un grande politico e un grande imprenditore che ha creato migliaia di posti di lavoro, un uomo che ha fatto la storia, sempre pronto al confronto politico. E’ stato premier negli anni in cui ero presidente della Regione – ha aggiunto – e non ha mai fatto venire meno il suo supporto e la sua vicinanza alla Sicilia. Più volte abbiamo interloquito, supportando fattivamente le attività che il mio governo portava avanti per il bene dei siciliani. Oggi anche la Sicilia è a lutto. Alla famiglia, agli amici e a tutta Forza Italia va un sentito abbraccio da parte di tutta la Dc».
«L’Italia perde uno dei più grandi statisti della sua storia» dichiara Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia.
«Un innovatore in tutti i campi nei quali si è impegnato. Un inventore della nuova politica. Ha realizzato tantissimo osando l’impensabile come quando mise insieme Bush e Putin», ricorda l’ex ministro forzista Enrico La Loggia
«La Sicilia ha perso oggi un grande amico», dice Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana. «Oggi è il giorno più triste. La chiusura di un capitolo appassionante e intenso della vita italiana», sostiene, Stefania Prestigiacomo, ex ministro di Forza Italia.
«Lo abbracciamo per l’ultima volta e rivolgiamo un pensiero affettuoso a tutte le persone che come noi gli hanno voluto bene». dichiara l’assessore della Regione Siciliana Marco Falcone, commissario di Forza Italia a Catania e provincia.
«Personalmente e in rappresentanza di tutta la Lega siciliana manifesto il grande dispiacere per la sua dipartita: un politico e imprenditore capace, visionario, che ha profondamente rivoluzionato la politica italiana», dice Annalisa Tardino, europarlamentare e commissario della Lega Sicilia per Salvini Premier.
«Scompare un protagonista assoluto della vita politica italiana, un uomo di Stato che ha rappresentato il nostro paese nel mondo e che ha raccolto il consenso tra gli italiani grazie alle sue straordinarie capacità di comunicazione e di concretezza che, prima della politica attiva, lo hanno contraddistinto nella sua lunga esperienza imprenditoriale», afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.
«Lo ricorderò sempre con affetto e gratitudine», scrive su Twitter Nino Minardo, Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati.
«È morto un amico, un grandissimo imprenditore e politico che ha testimoniato l’italianità, la creatività, la voglia di fare», sottolinea Saverio Romano, di Noi Moderati.
«È stato un protagonista indiscusso della politica degli ultimi trent’anni, sapendo cogliere nei primi anni ‘90 le esigenze degli italiani, incidendo non solo nelle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini», afferma il segretario nazionale della Dc Salvatore Cuffaro.
«La sua scomparsa ci addolora, ci mancherà la sua capacità diplomatica in politica estera, la sua personalità autentica e indomita e il suo coraggio» così l’europarlamentare Francesca Donato, vicepresidente nazionale della Democrazia Cristiana.
«Un innovatore nel mondo dell’impresa, uno statista con pochi eguali nel mondo della politica. Ha rivitalizzato lo stantio sistema istituzionale italiano, finalmente riuscendo ancora a suscitare negli italiani passione e coinvolgimento verso ideali marcatamente distanti dall’egemonia della sinistra», dice Basilio Catanoso vice coordinatore Fratelli d’Italia in Sicilia.
«Ha impresso un segno indelebile nel mondo dell’imprenditoria, del calcio e soprattutto della politica», afferma il deputato regionale di Fratelli d’Italia Marco Intravaia.
«Adesso sarà la storia a giudicare il suo operato di imprenditore, statista, politico innovatore seppur alcuni aspetti restino ancora non del tutto chiari. Io sicuramente lo ricorderò, da tifoso milanista, come il migliore Presidente che ha portato per sempre la squadra rossonera nell’olimpo del calcio», dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo
«Una triste notizia, attesa eppure sconvolgente. Silvio Berlusconi è stato per me un amico, attento e generoso, prima che un politico ed uno statista dichiara l’ex Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo.
Fonte: Gds.it