Almeno 31 persone sono morte e oltre 50 sono rimaste ferite in un attentato suicida a Kabul, in Afghanistan. Un kamikaze si è fatto esplodere tra la folla riunita fuori da un centro per la registrazione elettorale nella parte occidentale della città. L’attacco è stato rivendicato dall’Isis. Tutte le vittime sono civili e tra di loro ci sono donne e bambini.
L’attacco è avvenuto in un quartiere fortemente sciita. Il Paese il 14 aprile ha iniziato a registrare gli elettori per le elezioni legislative previste per ottobre. Gravi i problemi di sicurezza per i cittadini. Una folla arrabbiata ha urlato “morte al governo” e “morte ai talebani”. Un testimone ha detto alla tv afgana Tolo: “Ora sappiamo che il governo non è in grado di proteggerci: dobbiamo armarci e proteggerci da soli”.
I talebani afghani hanno negato qualsiasi loro coinvolgimento nell’attacco: in un tweet il portavoce dell’Emnirato islamico dell’Afghanmistan, Zabihullah Mujahid, ha assicurato che “i talebani non hanno nulla a che fare con l’esplosione avvenuta nella capitale”.
(Fonte: Tgcom24.mediaset.it)