“È assolutamente illogico, irrazionale e quindi inaccettabile il decreto ministeriale 30 maggio 2019 n. 235 con il quale il Sottosegretario di Stato On. Franco Manzato attribuisce alla tonnara di Favignana la quota individuale di 14,525 tonnellate di tonno rosso da pescare. È una quantità di quota ridicola, inutile, insufficiente sotto il profilo della sostenibilità economica dell’intero progetto che non riguarda soltanto il mondo della pesca, ma il rilancio di un’intera comunità che con la riapertura della tonnara mirava a creare lavoro e benessere riscoprendo le sue tradizioni, la sua cultura, la sua storia”. Così il presidente di Agripesca Sicilia, Toni Scilla.
“Come associazione nazionale di categoria del mondo della pesca invitiamo pertanto il Sottosegretario di Stato Manzato a rivedere l’assegnazione delle quote e siamo pronti a sostenere ogni iniziativa che il Governo regionale presieduto dal Presidente Musumeci, che tanto ha voluto e tanto ha lavorato per la riapertura della tonnara fissa a Favignana, vuole intraprendere per ottenere la giusta modifica del suddetto decreto in modo tale da garantire il regolare ed idoneo ripristino della tonnara fissa della più grossa delle isole Egadi”, ha concluso Toni Scilla.
Comunicato stampa