Ci ha pensato il C.CRIAM (Comitato Cittadino per la Tutela della Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo), che, domenica, 10 dicembre, alle ore 11:00, ha chiamato in piazza della Repubblica tutti i cittadini a chiedere il rispetto del diritto alla vita, primo fra i diritti umani, reclamando il pieno diritto all’acqua, che è vita.
Il C.CRIAM ha riacceso i fari , se mai fossero stati spenti, sul grave pericolo che incombe sulla vita dei cittadini mazaresi per la presenza più che ventennale di nitrati, oltre il limite di legge, nell’acqua in distribuzione potabile nei quartieri Trasmazzaro e Tonnarella e, dal mese di luglio, anche nella zona est della città.
Per i residenti di questa ultima zona non è stata emessa ordinanza che vieta l’uso potabile dell’acqua. Gli abitanti, ignari, la usano a loro rischio e pericolo.
Anche la fontanella di questa zona, dichiarata idonea per l’approvvigionamento, continua ad essere usata dai cittadini.
Il C.CRIAM ha da tempo richiesto interventi alle autorità preposte perché si risolvesse il problema, ma senza ascolto. Recentemente ha usato i social per esercitare una pressione giornaliera sull’amministrazione. Da 46 giorni richiede una risposta sulla potabilità dell’acqua nella zona est della città. Risposta che ad oggi, non ha avuto.
Nell’appello, rivolto ai presenti alla manifestazione, a farsi parte attiva nell’esercizio dei propri diritti, sono state riportate alla memoria date storiche per la città:
il 1998, anno in cui con 4016 firme di cittadini attivi si sconfisse il pericolo dell’insediamento in territorio di Mazara del Vallo, della distilleria Bertolino, che avrebbe inquinato aria, terra e acqua,
il 2011, anno in cui 3433 cittadini attivi hanno votato per l’acqua pubblica in un referendum che in tutta Italia raccolse 27 milioni di Sì e che i governi, che fino ad oggi si sono succeduti, hanno messo nel cassetto procedendo alla privatizzazione ad oltranza,
il 2023, questo anno che volge alla fine, in cui 695 cittadini attivi, con una firma, hanno richiesto al Sindaco un dissalatore per annullare per sempre la presenza di nitrati nell’acqua.
Queste firme, raccolte durante una campagna durata sei mesi, in settimana saranno consegnate al sindaco da una delegazione del C.CRIAM.
Alla manifestazione L’ACQUA È VITA sono stati invitati sindaco, vescovo, tutte le associazioni e club service della città, tutte le scuole. Nei manifesti esaltata la richiesta di ACQUA POTABILE – ACQUA PUBBLICA – ACQUA GIORNALIERA.
Il C.CRIAM ringrazia Accademia Selinuntina di Scienze Lettere e Arti di Mazara del Vallo, l’associazione GIVA, Capuzzi Migliore – gruppo privato di scambi, Plasticfree Mazara del Vallo e gli sponsor Pastificio Gallo e Fabrizio Car.
La Presidente
Silvana Mannone