L’Ars approva la legge sulla semplificazione delle autorizzazioni edilizie. La norma, proposta dall’assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa, defunto nello schianto del Boeing 737 in Etiopia, prevede il recepimento della legge nazionale sui via libera necessari per alcuni tipi di interventi: spariscono ad esempio le richieste di licenze per l’abbattimento di barriere architettoniche o quelle per smontare e rimontare strutture stagionali autorizzate, quelle per l’installazione di tende parasole e i dehors dei locali. “Meno burocrazia ed iter più veloci miglioreranno la vita dei siciliani – esulta il presidente della commissione Lavoro all’Ars, Luca Sammartino -. Si affrontano dunque i problemi reali del cittadino come il commerciante che avrà rapidamente risposta per i dehors o il disabile che non dovrà più aspettare l’autorizzazione per l’ausilio per accedere alla propria abitazione. La Sicilia finalmente si uniforma al resto d’Italia”.
La norma prevede anche alcune autorizzazioni semplificate per altri tipi di intervento che però sono più d’impatto dal punto di vista ambientale. Ad esempio per chi vuole aggiungere cemento – facendo aumentare la cubatura di un edificio fino al 10 per cento – potrà ottenere un’autorizzazione semplificata, e dunque più veloce. Per cinque anni, però, il proprietario non potrà nuovamente intervenire sulla struttura a meno di chiedere l’autorizzazione ordinaria. La norma prevede l’arrivo di licenze più semplici anche per l’installazione di impianti di energia alternativa a servizio degli edifici e per la messa in sicurezza antisismica. Approvata anche un’altra legge che istituisce il Forum dei giovani.
(Fonte: Repubblica.it – Claudio Reale)