L’Aifa ha deciso di estendere «in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema», il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 «su tutto il territorio nazionale». Tale decisione, spiega l’Agenzia, «è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso». L’Aifa, «in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione».
L’Agenzia del Farmaco «renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose». Aifa comunica che renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, «incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose».
«C’è stata una sospensione perché diversi paesi europei, tra cui Germania e Francia, hanno preferito sospendere in presenza di alcuni recentissimi e pochissimi casi di eventi avversi in donne e giovani, e ciò ha suggerito uno stop di verifiche prima di ripartire. A giorni attendiamo EMA e poi vedremo meglio i numeri che saranno analizzati nei prossimi giorni». Lo ha affermato a Radio capital il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini, che ha aggiunto: «Chi ha già fatto il vaccino può e deve restare sicuro. Io mi sento di dire il vaccino è sicuro, anche avendo rivisto tutti i dati».
Speranza: “Fiducia che l’Ema faccia presto chiarezza”
La decisione della sospensione delle somministrazioni del vaccino è stata assunta dopo un colloquio tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza. Durante la giornata Speranza ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna. Lo spiegano fonti del ministero della Salute. «Le scelte compiute e condivise oggi dai principali Paesi europei su Astrazeneca sono state assunte esclusivamente in via precauzionale in attesa della prossima decisiva riunione di Ema. Abbiamo fiducia che già nelle prossime ore l’agenzia europea possa chiarire definitivamente la questione», afferma il Ministro della Salute.
Fonte: Gds.it