Dramma al confine con la Svizzera. Un uomo e una donna, entrambi di nazionalità svizzera, sono morti travolti da una frana che si è staccata sulla statale 337 della Val Vigezzo. La donna aveva 53 anni, e il suo documento è stato ritrovato vicino all’auto, forse sbalzato fuori dall’abitacolo. Anche la macchina è stata trascinata in un dirupo dalla frana.
La frana ha interrotto la strada e ha percorso quasi 50 metri raggiungendo la Vigezzina, la ferrovia italo svizzera famosa per il suo percorso suggestivo tra gli alberi, che da Domodossola raggiunge Locarno. Anche la linea ferroviaria è stata interrotta. La strada statale è l’unico collegamento della Val Vigezzo con la Svizzera. Le due vittime, che viaggiavano a bordo della stessa auto, sono state travolte a pochi chilometri dal confine con la Svizzera. “E’ una tragedia e purtroppo non è la prima», commenta il sindaco di Re, Oreste Pastore, il comune attraversato dalla statale dove si è staccata la frana in località Meis. Che aggiunge: “La situazione è molto grave. L’auto su cui viaggiavano le vittime è stata travolta da una scarica di massi enormi che hanno portato via anche il manto stradale.Vent’anni fa era successo un fatto molto simile. C’erano stati tre morti, tutti italiani”.
Sul luogo della frana sono arrivati la polizia, i carabinieri e i vigili del fuoco. Sono impiegate anche unità cinofile del soccorso alpino Valdossola per capire se sotto la frana siano rimaste coinvolte altre automobili oltre a quella, trascinata per decine di metri, su cui viaggiavano i due svizzeri che hanno perso la vita. L’area è stata fatta sgomberare: c’è il rischio che si verifichino ulteriori cadute di massi.
(Fonte: Repubblica.it – Carlotta Rocci)